Pallavolo: 2ª giornata di andata serie C femminile, vittoria per AS Pallavolo Crotone

Calabria Sport

2° Giornata di Andata Campionato di Pallavolo Serie C femminile

Pallavolo Crotone: Amoruso R., Capria L., Guerri M., Pesce A., Pioli R., Reale M., Reale S., Sghirrapi C., Villirillo F., Caristo F., Stasi R. libero, All. Asteriti

Gioiosa Jonica: Bianchini O., Caridi F., Cilione P., Cipolla O., Giorgi L., Lucà M., Lupeica L., Mazzone M., Prologo F., Sadriano C., Tedesco M., All. Latella

Pall. Crotone – Gioiosa J., Set 3-0 Parziali 25/16 25/14 25/22

Arbitri Verta e Savaglio di Cosenza

Vittoria doveva essere è vittoria è stata, senza sofferenza e senza lasciare niente alle avversarie che pure erno venute a Crotone per tentare il colpaccio e candidarsi come outsider nella lotta er i playoff, ma non avevavo fatto i conti con il Crotone per l’occasione rispolveravano il capitano Romina Pioli dall’inizio che dava una sorta di pausa all’altra schiacciatrice Rita Amoruso afflitta da un mal di schiena, il resto della squadra presentava la conferma del sestetto di Reggio Calabria la settimana prima, con Pesce in banda, Villirillo e Capria al centro e le sorelle Reale in posto 2 a schiacciare Silvia e alzare Miriam, a libero la solita Stasi. La partita inizia con 1 minuto di silenzio per 2 eventi funesti, la morte del segretario Fipav Giancarlo Naso 39 anni, e la morte del giovane crotonese Kekko Maiorano, dopo di chè si dava inizio alla partita vera; a cominciare bene era il Gioiosa che sfrutta due ricezioni errate per siglare punti facili e due schiacciate della rumena Lupeica che partita in posto 4 sfruttava a pieno le rotazioni in prima linea, ma già dal 5-2 per il Gioiosa si capisce che il Crotone non ci stà, accelera all’impazzata passando dal 4-6 al 12-6 con otto turni consecutivi in battuta d Capria che mette in ginocchio la ricezione avversaria che rimanda la palla nel campo del Crotone con Pesce e Pioli che sfruttano il muro poco invadente della palleggiatrice Lucà, set quasi finito quando mister Latella cambia due giocatrici e chiede i due time out senza sortire effetti per la propria squadra che vede un Crotone volare fino alla fine del set. Al cambio campo mister Asteriti ordina ad Amoruso di scaldarsi, dopo pochi punti del 2° set Pioli viene tolta a scopo precauzionale dal campo, 10-7 il primo break, dopo pochi scambi il Crotone scava un solco profondo tra le due squadre grazie al contributo di Silvia Reale che gioca con molta scioltezza mettendo in crisi la ricezione e la difesa avversaria, si passa dal 17-11 al 24-11 allora mister Asteriti inserisce anche Marika Guerri che al suo esordio con la maglia del Crotone si ritrova tra le mani il set ball con un alzata in posto 1 in seconda linea, una palla beffarda che scavalca la difesa del Gioiosa e chiude il set 25-14. Doppio vantaggio in tasca, partita quasi archiviata, nel sestetto iniziale trovano spazio ancora Guerri e Amoruso, il grosso del lavoro lo fanno Villirillo e Capria al centro che giocano con personalità e positività, il set finale sembra incanalarsi sugli stessi binari dei primi due, si arriva fino al 21-15 con il primo arbitro Verta già insufficiente nei primi deu set dove non chiama neanche un fallo di doppia alla squadra del Gioiosa, ma ad un certo punto decide di diventare protagonista vede un attacco terminato fuori di un metro del Gioiosa e lo chiama buono, sul punteggio di 21-15, la protesta di mister Asteriti costa un cartellino giallo, il nervosismo della panchina si rpercuote in campo, la ricezione soffre con il Gioiosa che sfrutta l’ennesima svista della coppia arbitrale sul 23-21 che riportano sotto il Gioiosa, ma qui viene fuori la rabbia del Crotone che schianta la palla match al centro campo non lasciando adito a dubbi soprattutto al sig. Verta che non si è dimostrato sicuramente all’altezza di un partita di serie C. Mister Asteriti: mi dispiace per gli episodi finali, ma gli arbitri già domenica a Reggio hanno avuto una giornata storta, oggi anche peggio, se consideriamo che dopo ben 8 anni mi hanno punito con un cartellino giallo, rimettendo in gioco una squadra che non meritava di giocarsi il set punto a punto, visto che dal 21-15 saremmo passati al 22-15 e non 21-17, comunque ancora una volta ho visto uno spirito battagliero delle ragazze quando na abbiamo avuto bisogno, che mi fa stare tranquillo per il prosieguo del campionato.