Servizio spazzamento, la minoranza di Tortora attende risposte

Cosenza Politica

“È vero che i tempi sono cambiati e con essi anche il modo di fare politica … però un dubbio ci sorge spontaneo: facciamo parte di un Consiglio Comunale o del Teatro delle Farse? Perché ci sembra che il Consigliere Chiappetta, nella dichiarazione rilasciata nei giorni scorsi, si è fatto una domanda e si è dato una risposta, insomma sembra quasi di aver assistito alla trasmissione di Marzullo! Cerchiamo di spiegarci meglio, in modo meno stucchevole”

Esordisce così una nota di Anna Pia Cerbino, Dorisia Grimaldi, Antonio Iorio e Raffaele Papa del Gruppo politico di minoranza al comune di Tortora, Progetto di Sviluppo sollecitando Chiappetta a rileggere “bene la richiesta da noi protocollata il 16 marzo 2016” in cui si chiedeva se lo spazzamento ed il lavaggio del suolo pubblico nella cittadina fosse stato svolto dalla ditta ProgettAmbiente e quale fosse l’eventuale costo sostenuto per il servizio.

“La risposta del Consigliere Chiappetta – sostengono ancora i tre esponenti della minoranza - chiarisce solo una cosa: lo spazzamento ed il lavaggio del suolo pubblico è regolarmente retribuito alla ditta ProgettAmbiente! Poiché a noi, inesperti politicanti, il costo di tale servizio ci sembra piuttosto elevato, circa 554.204,84 euro di cui 401.388,62 euro solo di personale addetto a tale attività, vorremmo sapere perché abbiamo pagato una spazzatrice mai utilizzata e quanti operai sono stati assunti da ProgettAmbiente per svolgere un servizio regolarmente retribuito.”

“Vede Consigliere Chiappetta - proseguono - la raccolta differenziata è il suo fiore all’occhiello, però sta diventando un incubo per alcuni nostri concittadini in primis i commercianti che non solo con grandi sacrifici giorno per giorno devono sopravvivere con la propria attività, quando alla fine devono anche sentirsi dire che sono degli evasori! A questo proposito potremmo anche dare inizio ad una nuova stucchevole e pretestuosa polemica, indirizzata ad altri e non a lei: ma cosa vogliamo fare per movimentare questo Paese un tempo dedito al turismo? Sono tanti i soldi pubblici spesi per il Museo ed il Parco Archeologico, ma ad oggi il primo rimane chiuso ed il secondo rimane un sogno elettorale. Incentivare il turismo - concludono Cerbino, Grimaldi, Iorio e Papa - con interventi concreti può dare un input alla scarsa economia e quindi favorire anche il pagamento delle tasse! Ma, a proposito di Marzullo, questa è un’altra trasmissione, per il momento aspettiamo risposte vere e certe.”