Confartigianato Crotone e Catanzaro al convegno internazionale di Taormina

Calabria Attualità

La Confartigianato di Crotone e Catanzaro hanno partecipato al seminario convegno internazionale che si è tenuto a Taormina dal 26 al 30 di aprile scorso. I protagonisti sono stati i giovani europei e il Dialogo Strutturato europeo, inteso come strumento per esprimere le proprie opinioni e raccomandazioni su strategie, azioni, politiche da promuovere a livello europeo. Il seminario si è incentrato sulla tematica prioritaria del Trio di Presidenza di Paesi Bassi, Slovacchia, Malta che da gennaio 2016 a giugno 2017, ha come obiettivo di consentire ai giovani di impegnarsi in un Europa diversa, connessa e inclusiva: “Enabling all young people to engage in a diverse, connected and inclusive Europe - Ready for life, Ready for society”.

L’attenzione è stata rivolta all’inclusione dei giovani, ai cambiamenti dinamici delle società europee, alle sfide attuali, all’integrazione dei rifugiati.

In questo panorama europeo, la Confartigianato si è attivamente presentata grazie all’intervento della Dott. Graziella Cava tramite la presentazione di un progetto di costituzione di una federazione di giovani da costituire sul territorio Crotonese e Catanzarese sia a livello territoriale che regionale che ha come punto essenziale lo sviluppo del dialogo strutturato attraverso la partecipazione attiva dei giovani in una struttura dal basso verso l’alto tale da influenzare o modificare le priorità tematiche del trio di presidenza della Commissione Europea tramite appunto la partecipazione attiva di diversi attori nel panorama territoriale crotonese. Tale idea è stata accolta favorevolmente anche dal referente per la Germania Thomas Grau Parlamentare , nonché docente di economia presso l’università di Berlino che ha condiviso favorevolmente questa azione impegnandosi a presentare lui stesso l’idea della Dott. Graziella Cava al parlamento dei giovani a Berlino costituendo fin da ora un partenariato transnazionale attivo.

La Confartigianato ha posto anche alcuni priorità da perseguire nel processo di dialogo strutturato come :

Potenziare le funzioni territoriale allo scopo di favorire nei giovani un processo di apprendimento e di acquisizione di capacità e competenze, anche attraverso la promozione di percorsi di educazione non formale e percorsi di attivazione e cittadinanza attiva,

Promuovere uguali opportunità di accesso all'informazione per tutti i giovani, evitando ogni forma di discriminazione o esclusione per motivi di carattere economico, sociale, di genere culturale o geografico, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie multimediali. Favorire l’informazione di qualità, Unificare, razionalizzare e coordinare le azioni di sistema del Settore Politiche Giovanili, attraverso attività di comunicazione, supporto e assistenza ai servizi.