Compie quattro anni la gestione Area Faunistica per gli Uccelli Rapaci
Compie quattro anni la gestione Area Faunistica per gli Uccelli Rapaci di Acquaformosa nel Parco Nazionale del Pollino. Inaugurata il 15 giugno del 2012 l’area faunistica, sita in località Zampognaro, si estende su circa un ettaro di superficie boscata, a soli due Km dal centro abitato di Acquaformosa. La collaborazione tra il Parco Nazionale del Pollino ed il Comune di Acquaformosa ha consentito la realizzazione di uno spazio in cui favorire un rapporto diretto tra l’essere umano e la biodiversità, di cui è parte integrante.
Un luogo, nel Parco Nazionale del Pollino, in cui è possibile realizzare emozionanti “incontri” con alcune delle specie ornitiche presenti sull’Appennino Meridionale, dove si può avvertire e comprendere la complessità delle relazioni esistenti tra gli organismi viventi e le componenti abiotiche che concorrono a dare vita agli ecosistemi. Sabato 14 maggio 2016 dalle ore 10 in poi l’Area faunistica incontrerà le scuole di Mormanno e Acquaformosa , una iniziativa che vuole celebrare i quattro anni di gestione da parte del CIPR. Alla manifestazione parteciperanno il Sindaco Capparelli il Vice Sindaco Manoccio il Presidente del Parco del Pollino Pappaterra il Direttore del Parco Milione il comandante del CTA CFS Parco del Pollino Perrone il comandante della Polizia Provinciale di Cosenza De Rose il responsabile del settore conservazione del Parco Serroni il Presidente Tripepi e la la dott.ssa Boldrini del Cipr.
Le conclusioni sono affidate alla D.ssa Antonella Rizzo Assessore Ambiente della Regione Calabria. Possiamo dire che l’area è stata meta di molti visitatori, cittadini di Acquaformosa e dei paesi vicini, tanti giovani e soprattutto turisti che hanno espresso pareri favorevoli ed incoraggianti, in particolare i turisti Belgi e Francesi che hanno avuto parole di grande elogio per una realtà che probabilmente non si aspettavano nemmeno di trovare in Calabria. I dati di presenza di visitatori è certificato in un apposito registro e l’affluenza è in ripresa dopo i danni che sono stati arrecati alle strutture dalle bufere di vento dello scorso inverno. La gestione dell’area faunistica è una esperienza che, oltre ad essere affascinante, è utile in termini di crescita della sensibilità verso la Biodiversità e dell’attenzione nei confronti della fauna selvatica, della natura, dell’ambiente.