Polimeni: “istituire un punto di primo soccorso al campus”
“Il nostro Campus universitario seppur frequentato quotidianamente da migliaia di persone, tra studenti (di cui alcuni residenti), professori e ricercatori, personale amministrativo, personale medico, utenti abituali e occasionali, presenta una palese carenza: è letteralmente sprovvisto di un punto di primo soccorso”. E’ quanto afferma in una nota stampa il consigliere provinciale Marco Polimeni, delegato ai rapporti con l’Università “Magna Graecia”.
“La vicenda - continua il consigliere - risulta ancora più anomala se si considera che il Campus può vantare, non soltanto strutturalmente, un prestigioso Policlinico universitario, con un corposo personale medico operante all'interno dell'Ateneo e dell'Azienda Mater Domini. Pertanto bisogna considerare che, con la crescita dell’utenza, occasionalmente ma con una frequenza imprevedibile, può divenire scenario di momenti di urgenza medica o di malori, che possono colpire chiunque frequenti il campus”.
“Il colmo è proprio questo: in quei casi – spiega ancora Polimeni - in una struttura così autorevole, specialmente per gli utenti dell'area giuridico - economica, bisognerà attendere l’ambulanza del nosocomio catanzarese e, di conseguenza, i necessari tempi di percorrenza. Si può fare qualcosa per colmare questa lacuna? Non penso ovviamente all'istituzione di un vero e proprio pronto soccorso - di cui si è a lungo dibattuto - ma quantomeno ad una struttura di primo soccorso che possa prendere in gestione, nell'attesa di un trasferimento da parte del 118, colui il quale viene colto da un malore”.
“Sono conscio che ciò non è previsto tra gli obblighi dell'Ateneo e dell'Azienda. Mi appello perciò - conclude Polimeni - esclusivamente alla sensibilità del management dell’Azienda ospedaliera Mater Domini, affinché possa considerare l'ipotesi di siglare una convenzione con la struttura commissariale della Sanità regionale per l'istituzione di tale presidio. Non aspettiamo che si consumino eventi spiacevoli prima di prendere le necessarie precauzioni”.