Regione, Caridi risponde a Laratta e Naccari
“Ancora una volta, il carneade Laratta ed il plurisconfitto Demetrio Naccari, tentano di screditare l’azione di Scopelliti e del sottoscritto attraverso note e comunicati che, di concreto, non hanno nulla se non la solita acredine verso chi è stato eletto con larghi consensi. Leggendo con attenzione la nota dell’ineffabile duo, non notiamo, al di la della propaganda anti Scopelliti/Caridi, nessun argomento di natura tecnica sul quale confrontarsi. Mi chiedo, ma è possibile che questi signori della politica, tanto bravi a criticare il lavoro altrui, quando hanno avuto la possibilità di governare, nessuno ricorda opere ed azioni messe in campo. Per entrare nel dettaglio – prosegue l’assessore alle Attività produttive attraverso un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale - il bando PIA (Pacchetto Integrato di Agevolazioni) messo in campo dall’attuale Giunta regionale ha ricevuto plausi e consensi, non solo sul piano politico, ma soprattutto sul piano strettamente tecnico, poiché è frutto di un lungo lavoro di concertazione con le categorie interessate. Probabilmente questo passaggio è sfuggito all’ineffabile duo, i quali, non trovano di meglio che continuare ad attaccare con dichiarazioni fumose Scopelliti e la sua giunta. Vorrei ricordare che il fondo di garanzia è stato approvato con delibera di giunta del dicembre 2009, ma tale delibera non era in linea con il POR e in ogni caso mancava il regolamento attuativo. Per quanto riguarda i pacchetti agevolati per l'industria – precisa ancora Caridi - sono gli unici strumenti operativi che questo POR, costruito in modo pressoché ermetico e di difficile attuazione dalla precedente giunta, ci consegna. Proprio per questo stiamo procedendo alla modifica, in quanto non sarebbero attuabili così come sono perché non rispecchiano i reali meccanismi del nostro mercato. In merito alla graduatoria 266 mi piacerebbe che Naccari Carlizzi ci spiegasse come mai la commissione nominata con decreto del direttore generale il 22 Marzo non ha proceduto alla valutazione delle domande. Insomma, sono solo argomenti vuoti, pensieri senza contenuto tecnico, che hanno come unico obiettivo quello di avere più spazio sui media. In particolare, del lavoro dell’ex assessore al Bilancio – conclude l’assessore Caridi - stiamo pagando le conseguenze per un modo scellerato di amministrare la cosa pubblica. La politica degli annunci, caro Naccari è finita. La stagione delle promesse si è ormai conclusa. È evidente a questo punto che la sconfitta elettorale non è stata ancora digerita”.