Filomia è stato eletto Presidente della Sezione AIA di Rossano

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

Francesco Filomia, 39 anni, è stato eletto nuovo Presidente della Sezione AIA (Associazione Italiana Arbitri) di Rossano. All'elezione del nuovo Presidente, avvenuta nella Sezione rossanese, hanno partecipato 57 associati su 86 aventi diritto al voto.

I lavori, a cui ha partecipato anche il componente del Comitato Regionale Arbitri: Giuseppe D’Amelio, si sono svolti, dapprima, con la relazione tecnica e amministrativa del Presidente uscente, Luigi De Gaetano, approvata all'unanimità e, successivamente, con quella dei revisori dei conti, concludendo con l’elezione dei nuovi revisori dei conti che, per il prossimo quadriennio olimpico, saranno: Danilo Esposito e Domenico Vennari. Francesco Filomia, in assemblea elettiva, ha illustrato il proprio programma per i prossimi quattro anni per poi proseguire con le operazioni di voto: 56 consensi e una scheda nulla. Soddisfatto, in modo particolare, Francesco Filomia, subito dopo lo scrutinio delle schede, il quale ha dichiarato: "Questo nuovo incarico mi inorgoglisce - ha commentato il neo-eletto Presidente della Sezione di Rossano - e continuerò a lavorare sulla scia della continuità del mio predecessore, Luigi De Gaetano, che, negli ultimi 10 anni, ha portato la Sezione ad essere riconosciuta ed attrezzata ad ogni livello. Da parte mia punterò sul connubio tra l’aspetto tecnico e associativo – ha poi concluso Filomia – per portare sempre più in alto il nome della Sezione bizantina."

Francesco Filomia, entrando nel dettaglio, ha operato come assistente arbitrale in Serie D fino alla stagione sportiva 2004-2005. Dal 2005 al 2011 è stato delegato tecnico della propria sezione. Sempre nel 2011, ad inizio della nuova stagione, è entrato nel Comitato Regionale in qualità di referente atletico, per poi passare nell'organo tecnico nel 2013, restando in carica fino alla corrente stagione sportiva 2015-2016. Al neo-eletto Presidente dell'AIA Rossano, in queste ultime ore, sono arrivate una serie di telefonate e telegrammi di congratulazioni, per quanto riguarda il nuovo e prestigioso incarico, da parte di molti colleghi arbitri e dai dirigenti delle diverse società calcistiche operanti nell'intero territorio.