Gioia Tauro. Cittadinanza Democratica: ritardi differenziata, offesa al decoro della città
"Sospesa dalla Suap la seduta di gara per l'affidamento esternalizzato del servizio di raccolta rifiuti nel comune di Gioia Tauro e disposta la trasmissione al R.U.P. per la valutazione di congruità delle offerte anormalmente basse. "Era il 24 Ottobre 2015 - continua la nota - quando, ancora una volta, l’Amministrazione Pedà proclamava a mezzo stampa un “nuovo piano dei rifiuti” promettendo pubblicamente che “entro Aprile 2016 la città sarebbe diventata un giardino” (cfr. in all. l'articolo su Gazzetta del Sud). I titoli e le interviste, grazie alla veemente e tracimante passione giornalistica, si sprecarono".
E' quanto si legge in una nota del Comitato Direttivo di "Cittadinanza Democratica" Gioia Tauro nella quale si sottolinea che lo stesso comitato ormai riconosciuto "unanimemente quale unica voce di opposizione in Consiglio ed in Città, lancia ancora una volta un accorato allarme perché a distanza di due anni -- e cioè da quando incredibilmente si pose fine ad una raccolta differenziata pubblica con personale comunale e riconosciuta come assolutamente funzionante per motivi sui quali ad oggi si aspettano le dovute risposte -- nulla è cambiato; anzi nell'ultimo anno con la nuova amministrazione si è addirittura riusciti, nella non facile impresa di peggiorare lo stato dell’arte ad essa lasciato dai commissari".
"Nonostante le forti perplessità da sempre manifestate da Cittadinanza Democratica in relazione all'aumento dei costi per i cittadini che avrebbe comportato la cessione del servizio della raccolta differenziata a privati (si ricordano ancora una volta le dimissioni del Sindaco dell’epoca proprio per tale motivo) questa Amministrazione, con libera scelta, ha deciso di appaltare all’esterno, privatizzando il servizio per l’astronomico importo di 850.000 euro oltre al pagamento dell'iva a parte per appena otto mesi facendo ricorso alla gara d’appalto attraverso la SUAP di Reggio Calabria. Finalmente - prosegue la nota - la cittadinanza gioiese avrebbe potuto vedere la Città trasformarsi in giardino, esattamente per come promesso e proclamato ai quattro venti quasi sette mesi addietro dal Sindaco; purtroppo, almeno ad oggi, il "sogno del giardino" possiamo riporlo nel cassetto dei sogni insieme a molti altri (lavoro, porto, abbattimento aliquote tributi, riparazioni buche ecc... ecc...). Niente di tutto ciò!"
"Ma c'è di più. La gara per affidare l’appalto per il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti con modalità porta a porta nel territorio del Comune di Gioia Tauro - stranamente non si parla più di differenziata, - aggiungono da CA - è stata addirittura bloccata (sospesa) dal Presidente della commissione che ha disposto la trasmissione al R.U.P. per la valutazione di congruità delle offerte secondo il procedimento dettato dagli artt. 87 e 88 del D.Lgs n. 163/2006 e la pubblicazione all’Albo Online della SUAP e del Comune di Gioia Tauro - per come risulta da giorni sul sito provinciale ma (ad oggi) non in quello del Comune di Gioia Tauro - per anomalia dell’offerta. Per attivare insomma quel procedimento previsto dalla legge in questi casi volto a verificare ed eventualmente escludere le offerte "anormalmente basse".
"Tutti quesi ritardi su ritardi e fallimenti dell'amministrazione Pedà nella gestione definitiva della raccolta dei rifiuti - conclude Cittadinanza Attiva - stanno comportando notevoli pericoli per l’igiene e la salute pubblica, oltre che un’offesa per il decoro di Gioia Tauro e per le tasche dei cittadini che non potranno che aggravarsi con l'inizio dell'imminente stagione balneare. Criticità che dopo un lungo anno di nuova amministrazione sono divenute, francamente, non più tollerabili né giustificabili".