Dopo 41 anni la Auditore di Crotone conquista la serie “B”
Dopo 41 anni la R.N. Auditore di Crotone conquista la serie “B” dopo un campionato irripetibile e vinto con merito. Campionato fatto di duro lavoro, impegno, ambizioni e tanta, tanta classe. La classe di Mister Arcuri capace in soli due anni di creare un sodalizio che ha fatto dell’unità e condivisione di obbiettivi, la sua forza. Un Tecnico giovane ma già ampiamente conosciuto ed apprezzato anche in campo nazionale. Un pignolo doc che non ha abbandonato per un attimo l’idea della perfezione nel gioco e della preparazione tecnica dei suoi giocatori eseguita con maniacale puntigliosità. Un allenatore talmente serio e rispettoso delle sue responsabilità, da abbandonare i festeggiamenti della promozione per allenare la squadra giovanile Under 17 che la prossima settimana volerà a Roma per disputare le semifinali nazionali della categoria. Un crotonese che l’Auditore ha cercato per anni. Il Presidente Ape e tutta la Dirigenza voleva infatti un Allenatore che avesse qualità umane e tecniche tali da riuscire a concretizzare un sogno.
Ma la serie “B” è anche e soprattutto la bravura di un gruppo di 20 giocatori che si sono alternati durante tutto il Torneo lavorando insieme senza egoismi. Insomma, atleti con la “A” maiuscola. Ragazzi con storie ed età differenti ma con un’unico obbiettivo…. vincere, vincere ed ancora vincere. Questa è la promozione anche del Presidente Ape che dopo 41 anni ha ritrovato l’entusiasmo del pubblico e dei giocatori già vissuto sulla sua pelle quando, nel lontano 1975 nella gloriosa Piscina CONI di Via Molo Sanità, conquistò, da giocatore, l’ambito salto di categoria. Oggi il sapore è differente, più gustoso perché nato dalla passione di un uomo che ha dato tutto allo sport chiedendo esclusivamente il piacere di vivere giornate come questa. <<…missione compiuta, ed ora guardiamo avanti…>> ha più volte ripetuto con gli occhi lucidi dimostrando che, da bravo Presidente, già pensa al futuro.
Alle ore 15.00 del 14.05.2016, al fischio finale dell’arbitro pugliese Cascone, la Piscina Olimpionica di Crotone è esplosa in un canto liberatorio. L’Auditore ha vinto per 16-4 il match più importante ed ha consegnato ai suoi tifosi ed alla città tutta, un altro miracolo sportivo. Atmosfera da brivido: cori, bandiere, spumante e tutti, proprio tutti ad abbracciare Tecnico ed atleti. Molte lacrime sui volti di tanti ma soprattutto degli ex giocatori che nel “75 erano stati protagonisti della promozione. Nascosti tra il pubblico infatti i vari, Giuda, Carcea, Paonessa, Gemelli, i fratelli Amatruda e tanti altri. Tutti uniti a tifare Auditore.
Descrivere match è difficile perché le emozioni hanno avuto il sopravvento rispetto al gioco. Lo Sport Project ha partecipato alla festa con la sua serietà di squadra che ha onorato l’impegno cercando di opporsi alla “corazzata” Auditore ma oltre le differenze tecniche di collettivo, oggi, nella formazione crotonese sono state le motivazioni a fare la differenza. Dopo un inizio balbettante da parte di entrambe le squadre, tutti aspettavano il primo goal dei padroni di casa. In tribuna si vociferava: … se segniamo non ci prendono più... Detto fatto. Grande azione del Capitano Vincenzo Arcuri e rete. Uno a zero. Piscina in delirio. Interruttore acceso e la Rari è “partita” per la sua strada veloce come un missile. Reti a ripetizione con Amatruda, Oppido, Pantisano e Chiodo e punteggio sul 5-1 alla fine del primo quarto grazie alla rete del barese Pappagallo. Secondo tempo nella bolgia infernale del “catino” crotonese. Ancora reti a “raffica” per i padroni di casa. In goal Amatruda con una doppietta, ancora Vincenzo Arcuri, ed infine il piccolo, grande Cavallaro. Cambio campo sul 9-1, promozione saldamente in tasca. Ultimi due quarti da citare solo per le reti di Amatruda, le due di Arcuri sempre più leader, Bellone, Riganello, per il 16-4 che vuol dire Promozione in serie “B”.