Associazione Tecne, alla direzione artistica il critico d’arte Roberto Sottile
Dopo il successo della rassegna Lentine – piccoli rimedi per contrastare l’ansia del contemporaneo, con i progetti Int(h)e(r)net – installazione sonora dell’artista Costantino Rizzuti e Biosphere-box installazione multimediale dell’artista Delia Dattilo, l’associazione Tecne, nata con l’obiettivo di promuovere la diffusione dell’arte e della cultura contemporanea, è pronta a dar vita a una nuova programmazione ospitata presso lo spazio espositivo “Tecne Cube”, a Cosenza presso Piazza Crispi. Un percorso artistico connesso alle pratiche estetiche contemporanee si svolgerà con il contributo di artisti a cui sarà data la possibilità di sperimentare e proporre metodi e percorsi poco noti al pubblico, anche attraverso l’utilizzo di differenti linguaggi. Installazioni, arte visuale, performance saranno al centro di questo nuovo progetto condotto insieme al critico d’arte Roberto Sottile a cui sarà affidata la direzione artistica e la curatela di ciascuna iniziativa.
“Tecne Cube – ci dice Delia Dattilo, segretario e componente del direttivo dell’associazione – è lo spazio riempito dal tempo dell'artista. Dopo l'esperienza, ancora non conclusa, di Lentine, il pensiero maturato in seno a Tecne di voler intraprendere questa serie di appuntamenti ha avuto origine nella volontà di tutti i soci, e in particolare in quella mia e di Costantino Rizzuti, di avvicinarsi idealmente e fisicamente a chi opera nel territorio, ponendo nel Cube le fondamenta di un dialogo che ci auguriamo possa produrre nuove alleanze e nuovi contributi futuri. In questo contesto, la presenza di Roberto Sottile è il sigillo che formalizza e perfeziona l'intera iniziativa”.
“E’ un progetto ambizioso – ci dice Roberto Sottile – costruito dentro uno spazio chiamato Tecne cube che reputo molto originale. Da questo luogo-cubo nasce questa idea che stiamo portando avanti con l’associazione Tecne, che ringrazio per aver pensato alla mia persona. L’obiettivo è dare spazio al linguaggio artistico contemporaneo realizzando degli incontri dove chi vorrà potrà intervenire dialogare con l’artista e con il sottoscritto oppure semplicemente osservare alcuni lavori che verranno esposti. Una sorta di laboratorio diretto, un dialogo continuo senza filtri e censure. Dove a parlare non sarà solo il critico oppure l’artista ma anche il pubblico.
“Si parte da una esperienza artistica personale per arrivare dove la creatività, l’estro dei presenti deciderà di condurci. Delle serate work in progress, come se ci si stesse preparando nello studio dell’artista ad organizzare la prossima mostra. In questo momento insieme a Costantino Rizzuti e Delia Dattilo dell’Associazione Tecne, due professionisti che stimo molto, stiamo ultimando il programma e gli appuntamenti che inizieranno nel mese di giugno. Non è facile, poiché la qualità artistica è ampia e non è semplice fare delle scelte ma siamo ottimisti nel riuscire a presentare un calendario di appuntamenti molto originali in maniera tale da accontentare il pubblico”.