Moda e Arte sfilano in passerella a Paola
Moda e Arte ieri pomeriggio nell’Auditorium del Complesso di Sant’Agostino a Paola. Capi d’alta moda che diventano eleganti e preziosi modelli da indossare: pellicce che avvolgono le sinuose curve del corpo femminile e rendono speciale ogni donna. L’arte e la maestranza di Alberto Leonardi in passerella esprimono la ricerca accurata di materiali innovativi, l’attenzione, quasi maniacale, per il dettaglio e la cura artigianale nella realizzazione dei modelli. Già nel backstage si respira aria di moda: le modelle provano e si preparano, lo stilista cura i dettagli e spiega alle ragazze quale donna interpretare: sexy, romantica, dinamica ma sempre elegantemente avvolta in un capo di alta pellicceria.
A chiudere la sfilata le creazioni de «Il Ciclo della Vita» che ha rappresentato la consacrazione dello stilista alle passerelle dell’Alta Moda. 5 capi che sono il suo vero fiore all’occhiello, ognuno contraddistinto da un metodo di lavorazione differente. Inebriante la coloratissima Primavera, con i suoi più di mille petali in pelliccia che si trasformano in ortensie in fiore; calda l’Estate con il paletot reversibile di seta azzurra come il mare dai cui fondali emergono coralli di pelliccia rossa; affascinante l’Autunno che si nasconde dietro un’ampia cappa di organza di seta vinaccia che si sovrappone a tralci di morbida pelliccia; lieve e candido l’Inverno che come una soffice nuvola avvolge la figura con una miriade di tarsie di volpe bianca e piume di struzzo. E poi Il Ciclo della Vita, il capo-capolavoro, un paletot che convoglia l’energia vitale della natura, un grande albero con più di 500 intarsi che fa da struttura per centinaia di piccoli pezzi uniti tra loro da travette in argento e all’interno, dipinto su seta dal pittore Alberto Borgese, il medesimo albero in fiore: interno ed esterno non hanno confini, tutto fa parte di un ciclo, così il bianco e il nero in opposta valenza creano l'energia in un alternarsi di bene e male, di buono e cattivo, yin e yang.