Giudiceandrea (Dp): revisori dei conti, sorteggio chance per professionalità
“Non comprendo, davvero, gli strepiti scomposti dei capigruppo della minoranza, espressi nella conferenza stampa di stamattina (ieri, lunedì 24 maggio, ndr). Il Presidente Irto ha sentito l'esigenza, condivisa dall'intera maggioranza, di procedere al sorteggio delle nomine di competenza del Presidente del Consiglio, inerenti la scelta di "tecnici" revisori dei conti da indicare e nominare per alcuni enti regionali. Si è data così la possibilità nella nostra terra, anche a chi non ha santi in paradiso, di avere una chance di poter svolgere un'alta funzione solo grazie al valore del proprio curriculum vitae”.
È quanto afferma in una nota l’onorevole Giuseppe Giudiceandrea, capogruppo dei Democratici Progressisti, aggiungendo che “forse la causa dell'amarezza di chi oggi spara a zero sul Presidente Irto è da ricercare nel fatto che la politica non ha voluto rinunciare al proprio ruolo per quanto concerne le nomine che, invece, devono avere e dare un indirizzo politico all'ufficio che dovranno rappresentare. Alla litigiosa minoranza, dunque – prosegue il capogruppo - l'onere di procedere ed in fretta alla scelta ed all'indicazione delle proprie nomine, che' - ed è bene ricordarlo - i cittadini calabresi hanno voluto indicare in Oliverio e nel centro sinistra la componente politica cui affidare tutta l'amministrazione della Regione Calabria, dopo l'evidente esperienza fallimentare dello scopellitismo, ivi compresa la gestione di ogni ente regionale e para regionale che meriti di rimanere in vita e possa svolgere funzioni realmente utili per la Calabria ed i Calabresi, E non rappresenti un poltronificio utile alla sola sistemazione dei soliti noti”.
“Giovani, personalità di grande valore, eccellenze di ogni campo, tutte – continua Giudiceandrea - provenienti dal mondo del centro sinistra saranno presto indicati dalla politica a ricoprire i ruoli chiave di tali enti, molti dei quali - in esito alla oramai irrinviabile modifica della legge 39 - dovranno cessare di esistere, essendo essi stessi un centro costoso di inutili sprechi. Come Democratici Progressisti – conclude - rispediamo al mittente ogni inutile e sterile critica rivolta al Presidente Irto e per esso a tutta la maggioranza, ricordando loro che ogni ulteriore ritardo nelle nomine rappresenterà un danno per tutti i calabresi”.