Giudiceandrea, (Dp): “Oliverio. Duecento sindaci a sostegno, segnale forte”
“Quello che è accaduto a Feroleto Antico è stato molto importante. Il sostegno di duecento sindaci per una nuova candidatura del governatore Mario Oliverio alla guida della Regione Calabria è un segnale forte ma pensare che Oliverio si accontenterà solo di questo è un errore”.
Lo sostiene il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea, capogruppo di Democratici e Progressisti che aggiunge come “il Presidente partirà dall'appello dei sindaci per continuare a lavorare su un progetto di governo regionale che è di tutta la squadra che lo ha sostenuto sino ad ora, perché serve che i primi cittadini spieghino alle proprie comunità cosa si è fatto in questi quattro anni, cosa si deve fare in questo ultimo anno e cosa ancora si può e deve fare nella prossima legislatura in continuità con il lavoro svolto sino ad ora”.
“I Democratici e Progressisti sono stati al fianco del governatore Oliverio – aggiunge Giudiceandrea – in maniera leale e trasparente, che significa non nascondere le critiche quando c'è stato bisogno di farlo. Proprio per questi motivi è giusto sottolineare come questa legislatura regionale ha permesso alla Calabria una svolta sostanziale di fatto grazie ai Piani di sviluppo, uno strumento sottovalutato sino ad ora. Penso al Piano del turismo che ha portato ad un incremento dell'11% delle presenze internazionali. Penso al Piano dei trasporti che ci sta consentendo di mettere mano ad un settore molto difficile e che sta portando risultati come il rinnovamento della rete ferroviaria jonica e l'incremento delle Frecce sul territorio calabrese”.
“Successi da ascrivere alla squadra di governo che ha lavorato in questi quattro anni. Questo governo – avanza Giudiceandrea - ha avuto la possibilità di costruire la casa dei calabresi lì dove non c’era nulla, abbiamo gettato le fondamenta lì dove c’era il vuoto lasciato in precedenza e stiamo andando nella direzione giusta. Se continuiamo a lavorare questo progetto nella prossima legislatura, se riusciremo a spiegare ai calabresi le tante cose positive fatte e che l’alternanza fra gli schieramenti politici alla guida della Regione non ha portato nulla di buono in cinquanta anni di regionalismo, allora potremmo portare a termine la costruzione di questa casa – conclude la nota - le cui basi sono state costruite anche grazie al supporto dei Democratici e Progressisti”.