Immigrati: presentato il Dossier Caritas Migrantes a Rosarno

Calabria Attualità

Presentato in tutta Italia il dossier statistico 2010 sull’Immigrazione curato dalla Caritas Italiana e dalla Associazione Migrantes. Quest’anno il volume è stato presentato in Calabria presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “L. Piria” di Rosarno alla presenza di un nutrito numero di studenti e del Dirigente Scolastico dott.sa Mariarosa Russo.Il dossier che è alla sua ventesima edizione è stato intitolato “per una cultura dell’altro”.Hanno introdotto Ennio Stanile delegato regionale caritas e Antonino Denisi direttore regionale Migrantes alla presenza del commissario prefettizio di Rosarno dott. Domenico Bagnato, del direttore Caritas diocesana Oppido Palmi Vincenzo Alampi e il vicario generale della Diocesi Oppido Palmi Giuseppe De Masi. I dati del dossier, relativi alla Calabria sono stati snocciolati dall’Avv. Francesco Vizza e da Massimo Martelli entrambi redattori del Dossier per la Calabria. A relazionare sul volume è intervenuto Rando Devole segretario nazionale FAI CISL con una duplice “qualità” e cioè quella di essere un esperto del lavoro agricolo e di essere un rappresentante extracomunitario essendo nato a Tirana.

Sono poi intervenuti Domenico Lucano sindaco del Comune di Riace che ha portato l’esperienza della propria amministrazione con la seconda accoglienza alla cui esperienza ha dedicato un corto metraggio il grande regista Wim Wenders. E’ poi intervenuto in qualità di delegato per l’immigrazione per la Confraternita delle Misericordie d’Italia anche il Governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo Sacco che ha raccontato l’esperienza dell’accoglienza nel Centro da più grande d’Europa e ha ricordato che a seguito dei fatti accaduti a Rosarno sono stati accompagnati presso il centro circa 440 uomini provenienti dalla cittadina calabrese che sono stati immediatamente rifocillati con coperte e pasti caldi ed anche con parole di conforto.

Sacco ha poi detto che uno dei principi fondamentali della convivenza è conoscere la persona con la quale convivere “con la consapevolezza che sia uguale a me come persona umana, con gli stessi diritti e certamente con gli stessi doveri” elogiando il valore del Rapporto Statistico Caritas/Migrantres “uno strumento non solo utile -ha continuato- ma indispensabile soprattutto perché è strumento di conoscenza, -nel senso più largo che si possa dare al termine-, in relazione agli immigrati, ai loro flussi, alle loro culture e alle loro religioni. Conoscere in questo senso l’immigrato è il primo passo verso la reciproca integrazione”.