L’autorità portuale rifinanzia il porto di Palmi
"Erano scomparsi dal Piano Operativo Triennale dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro i 7 milioni e mezzo di euro previsti per il completamento del Porto di Palmi con la realizzazione della banchina di riva. L’importo, che era stato imputato per otto anni al bilancio dell’Autorità, improvvisamente era stato ridotto a 4 milioni e imputato sui fondi Europei. Il tutto senza che alcuno muovesse un dito, Questi capigruppo hanno avviato una vertenza chiedendo un incontro al Commissario dell’Autorità prontamente da quest’ultimo concesso, incontro che si è svolto a Gioia Tauro". E' quanto si legge in una nota di Azione Nazionale e Barone Sindaco.
"Alla riunione - continua la nota - hanno partecipato i componenti del gruppo consiliare Azione Nazionale Pace, Muscari, Minasi e Donato, il capogruppo di Barone Sindaco, il consigliere Randazzo e il funzionario del Comune di Palmi Avv. Silvestri. Incontro molto proficuo nel quale gli scriventi hanno chiaramente dichiarato di non condividere la scelta contabile dell’Autorità che, di fatto, cancellava il progetto di completamento del Porto di Palmi, condannandolo all’attuale stato di provvisorietà, di incuria e sporcizia, con una recinzione urbanisticamente indecorosa. Gli scriventi hanno potuto registrare massima disponibilità della delegazione dell’Autorità portuale che, ritenendo corrette le istanze del Comune di Palmi, si impegnavano a rimodificare il POT rifinanziando con i fondi di bilancio il progetto. Siamo venuti a conoscenza che questa mattina si è riunito il Comitato Portuale di Gioia Tauro è l’Autorità Portuale ha mantenuto l’impegno assunto: il nuovo POT prevede a cartico del bilancio uno stanziamento di 4 miliardi per il completamento del Porto di Palmi e c’è l’impegno di integrare la somma qualora dal progetto esecutivo, la cui stesura dovrebbe essere affidata all’Ufficio del Genio Civile Opere Marittime, risultasse un costo superiore dell’opera.
Ricordiamo che nel corso della riunione, gli scriventi hanno chiesto informazioni sullo stato di avanzamento del progetto di messa in sicurezza del Porto con lavori sulla massicciata esterna del molo sopraflutto (i lavori pari a 2 milioni e 600 mila euro sono stati già appaltati e cantierati e dopo la stagione estiva iniziaeranno i lavori di posa sul fondo) e dei lavori di sistemazione e riqualificazione del Porto per 500 mila euro, non ancora completati. E’ stato inoltre richiesto un intervento straordinario di pulizia dell’area portuale prima dell’estate e la previsione di un sistema periodico di pulizia ordinario.
Il Porto di Palmi è una risorsa indispensabile per lo sviluppo turistico e per l’attività della pesca della nostra Città epperò versa in uno stato di degrado e di incuria che ne offrono una immagine certamente non attraente per coloro che devono usufruirne Registriamo questo importante risultato dovuto alla nostra azione politica e ringraziamo ancora l’Autorità portuale che ha inteso accogliere le ragioni del nostro intervento ma il confronto deve continuare serrato e aperto tra Autorità Portuale e Amministrazione comunale, la quale ultima deve essere più attenta e vigile affinchè vengano portate a compimento tutte le opere già finanziate e i relativi progetti nel tempo più breve e per attuare il Piano regolatore del porto".