“Diversamente a mare”, mozione e interrogazione di Piccioni
"A fine maggio, ancora non sappiamo se partirà nella stagione estiva 2016 il progetto “Diversamente… a mare”, che in questi anni ha dato la possibilità ad anziani e persone con disabilità di accedere alle nostre spiagge e al nostro mare in condizioni di tranquillità e sicurezza, con il supporto di volontari e operatori specializzati. Per questo nella giornata di ieri ho presentato un’interrogazione per chiedere all’amministrazione comunale se ha intenzione di far proseguire il progetto e una mozione per impegnare l’amministrazione comunale a mettere in atto tutte le azioni necessarie per avviare il servizio nella prossima stagione estiva, sulla scorta dei risultati positivi ottenuti negli anni passati". E' quanto scrive il consigliere comunale di Lamezia insieme Rosario Piccioni in una sua interrogazizone.
"Anche su questo importante servizio - continua la nota - che il nostro Comune ha garantito a partire dal 2009 per tutte le stagioni estive, l’amministrazione comunale arriva a fine maggio con un ritardo incredibile. Non è stato ancora pubblicato l’avviso pubblico per individuare i soggetti che si occuperanno di attuare il servizio, né abbiamo notizia di altre azioni messe in atto dall’amministrazione per avviare il progetto nella ormai imminente stagione estiva. Siamo fortemente preoccupati. E sono preoccupati anche gli utenti, le famiglie e le associazioni che in questi anni, grazie al lavoro qualificato svolto dagli operatori delle cooperative che si sono occupate della realizzazione del progetto, hanno beneficiato di un supporto fondamentale per vivere le proprie vacanze in un contesto confortevole.
Oltre agli ottimi riscontri da parte dei cittadini e delle associazioni che hanno usufruito del servizio, “Diversamente a mare” ha ricevuto apprezzamenti anche a livello nazionale come progetto innovativo nell’ottica del “turismo accessibile”. Addirittura negli anni scorsi ci sono giunte richieste di informazioni da parte di cittadini altre regioni italiane, che ci hanno domandato di poter usufruire del servizio per le loro vacanze a Lamezia e ci hanno sollecitati a replicarlo da un anno all’altro, apprezzando lo spirito e l’utilità del progetto.
Un servizio che è stata una delle tante azioni con cui l’amministrazione comunale precedente ha lavorato per favorire la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità: basti pensare, per restare nello stesso ambito, alle docce e passerelle di avvicinamento alla battigia realizzate tanto sul tratto di spiaggia di Località Marinella-Cafarone tanto sul tratto di Ginepri.
Tante persone in difficoltà, che diversamente sarebbero state costrette a rimanere a casa, in questi anni hanno trovato ad accoglierli operatori specializzati che li hanno accompagnati in spiaggia e in acqua, con l’ausilio di carrozzine speciali, tutti i giorni dei mesi di luglio e di agosto. E sempre nell’ambito dello stesso progetto sono state promosse iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e la valorizzazione del territorio, anche con laboratori sul riuso di materiali riciclabili.
Non possiamo permetterci di fermare un servizio che ha reso più serene le vacanze di tanti anziani e persone con disabilità. Sarebbe un vero controsenso, visto che proprio nella zona mare di Lamezia, partirà il progetto di turismo sociale nel complesso residenziale di Ginepri, un' altra opportunità che nei prossimi anni potrà rappresentare un’eccellenza della nostra città sul piano del turismo sociale nel Mezzogiorno.
Un Comune che ha adottato la Convenzione Onu per le persone con disabilità, come ha fatto il nostro consiglio comunale su mia proposta nell’ottobre 2015, non può interrompere improvvisamente un servizio innovativo e di grande utilità, che dà la possibilità alle persone con disabilità di trascorrere vacanze serene e offre un valido aiuto alle loro famiglie. Sarebbe un vero paradosso.
Mi auguro che l’amministrazione comunale faccia di tutto per far partire “Diversamente a mare” nella stagione estiva 2016. Non c’è più tempo da perdere. Auspico che tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale lavorino per far continuare un’esperienza che ha contraddistinto positivamente fino ad oggi le politiche sociali del nostro Comune".