Torneo regioni, i De Sensi Boys battuti dalla Toscana
E’ durato poco meno di dieci minuti il sogno della Calabria di portare una propria rappresentativa alle semifinali del Torneo delle Regioni. I ragazzi di Mister De Sensi devono affrontare la forte Toscana reduce dal primato in classifica nel girone E; il teatro è il suggestivo “Ceravolo” di Catanzaro dove una nutrita presenza di persone toscane incitano i propri ragazzi dall’inizio alla fine. Per i calabresi in campo senza Villa, espulso per due cartellini gialli rimediati nel girone eliminatorio, Lonetti e Pansera, espulsi dal campo durante la gara contro l’Umbria, è dura, ma i ragazzi entrano in campo senza timori reverenziali. Sin dalle prime battute i ragazzi cercano di giocare la propria gara ma devono subito subire la rete del vantaggio della Toscana su una magistrale punizione di D’Angelo dalla grande distanza. La rete subita blocca psicologicamente De Feo e compagni a cui manca il guizzo finale pur creando diverse opportunità favorevoli.
Nella ripresa la Calabria rientra con maggiore piglio ed inizia a spingere trovando la rete del pareggio grazie ad una autentica magia di Leveque: il talento del Roccella prende palla defilato sulla sinistra, disorienta con una finta due avversari ed accentrandosi lascia partire un tiro a giro che si insacca sotto l’incrocio. Il gol dei sogni, applaudito da tutti gli spettatori presenti in tribuna. Il pareggio scuote la Toscana che riprende ad avere in mano il pallino del gioco anche se in maniera confusa. E’ un episodio a sconvolgere l’equilibrio della gara: su una palla lunga rinviata dalla Toscana, Rotondaro sembra intervenire senza problemi per bloccare la sfera, ma la stessa gli sfugge e termina in calcio d’angolo. Da qui nasce il cross su cui si avventa Calzolai che con freddezza insacca portando avanti la Toscana. A questo punto i ragazzi non reagiscono più e la Toscana diventa padrone del campo trovando un uno-due micidiale con Poli al 29’ e con Canesssa al 33’. Si chiude qui l’avventura per la nostra rappresentativa Allievi, per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale, orfana di pezzi pregiati che ne avrebbero alzato il livello tecnico e con ogni probabilità le possibilità di andare maggiormente avanti.