Rifiuti: i sindaci calabresi dicono no a invio pattume dalla campania
Allarme per le notizie riguardanti il possibile arrivo in Calabria di rifiuti dalla Campania e' stato espresso, a margine della riunione del Consiglio nazionale dell'Anci svoltosi a Lamezia Terme, da alcuni primi cittadini calabresi: Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza e presidente dell'Anci Calabria, Rosario Olivo, sindaco di Catanzaro, Michele Drosi, sindaco di Satriano, Francesco Filareto, sindaco di Rossano, Carolina Girasole, sindaco di Isola Capo Rizzuto, Francesco Macri', sindaco di Locri e vice presidente dell'Anci Calabria, Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme. "Se fossero confermate queste notizie - hanno dichiarato i sindaci - sarebbe gravissimo. La Calabria e' una regione che vive da oltre un decennio una propria emergenza rifiuti ed essere gravati, senza alcuna informazione e accordo preventivo, di un ulteriore carico da smaltire senza peraltro conoscerne quantita', qualita' e durata non puo' essere accettato. Alcune voci riferiscono che gia' alle porte della discarica privata realizzata dalla Daneco a Pianopoli siano bloccati allo stato decine di Tir carichi di rifiuti, molti dei quali provenienti dalla Campania. Chiediamo di sapere immediatamente come stanno esattamente le cose. Il sottosegretario Bertolaso, con delega alla Protezione civile e il presidente della Regione Scopelliti, commissario per l'emergenza rifiuti in Calabria, dicano se c'e' tra loro un accordo e quali sono i suoi contenuti. I cittadini e tanto piu' i sindaci che sono chiamati ad amministrare - concludono - hanno il diritto di sapere cosa sta accadendo al fine di tutelare al meglio la salute e il territorio cosi' come loro compete".