Anassilaos incontra John Bassett Trumper
L’Associazione Culturale Anassilaos incontrerà venerdì 17 giugno alle ore 17,00 presso la Sala della Biblioteca Pietro De Nava John Bassett Trumper, eminente glottologo, e con lui dialogherà a proposito del suo più recente saggio “Geostoria linguistica della Calabria”, un testo importante che getta nuova luce sulla complessa storia linguistica della regione consentendo allo studioso ma anche al semplice lettore di meglio comprenderne la complessa e variegata storia.
L'attuale divisione geopolitica della Calabria per lo studioso non corrisponde certo con esattezza alla quarta Regio romana; non è quindi utile descrivere le centinaia di parlate singole della regione che oggi chiamiamo Calabria, spesso molto diverse tra loro, unite solo perché hanno una comune origine nel tardo latino. Questa regione infatti, secondo Trumper, non ha mai avuto, nella sua lunga storia, alcun centro dominante in senso culturale, politico-economico e soprattutto linguistico, nessun luogo, o luoghi, identificabile con un centro urbano, o un agglomerato consistente, che livellasse e koinizzasse l'intera area. Storicamente, il punto d'inizio sarà dunque l'"italicizzazione" dell'odierna Italia nel periodo 3200-2800 a.C. L'autore si è particolarmente concentrato sullo studio dei rapporti (biculturali) tra i microgruppi sabellici più meridionali e i dori. John Bassett Trumper, gallese, è nato a Cardiff (Gran Bretagna).
Si è laureato in lingue (lingue principali italiano e rumeno) presso l’University College di Londra; ha proseguito parte della sua formazione soggiornando in questi due paesi, specialmente in Italia, dove è tornato dopo la laurea. Ha ricoperto in seguito l’incarico di Filologia Germanica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova dal 1976 al 1980 e quello di Fonetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pavia dal 1977 al 1979. Dal 1980 è stato professore ordinario di Glottologia e Linguistica Generale presso l’Università della Calabria.
Si è interessato ed ha pubblicato numerosissimi saggi di fonetica e fonologia, dialettologia romanza e italiana sociolinguistica, linguistica applicata e fonetica giudiziaria, etnolinguistica, lessicologia e lessicografia, linguistica storica e sui gerghi romanzi di mestiere La sua conoscenza dei dialetti romanzi, assieme alla sua esperienza di etnolinguista, ne fa uno dei migliori studiosi del rapporto tra lingue e culture in un paese complesso come l’Italia. Tra le sue opere, a parte gli innumerevoli saggi teorici sul linguaggio, vanno ricordati i lavori di dialettologia, specialmente veneta e calabrese. Tra i suoi contributi più recenti, l’importantissimo saggio sull’Etnoscienza per la Oxford University Press, i suoi libri sui gerghi, L’argot et le “gergo”: la naissance et la transformation ou la mort d’un code sectoriel e il capitolo su ‘Jargon’,nel I volume della Cambridge History of Romance Languages.
Una parte considerevole delle sue ricerche, teoriche e applicate, sono inevitabilmente dedicate al luogo che ha eletto a suo domicilio di vita e di lavoro, la Calabria. La ridefinizione delle maggiori divisioni interne, dal punto di vista linguistico, che necessitavano di una approfondita discussione, a partire dalla vulgata rohlfsiana, ha costituito l’inizio di una lunghissima serie di lavori su questa regione che continua ancor oggi. In itinere è il completamento del Vocabolario Calabro, dalle raccolte lessicali inedite di Vincenzo Padula, e, soprattutto, la storia linguistica della Calabria, in diacronia e sincronia, che è al centro dell’incontro promosso da Anassilaos.