Rende, entra in casa e palpeggia una studentessa. Arrestato
I carabinieri di Rende hanno arrestato, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 6 giugno dal tribunale di Cosenza su richiesta della Procura, un uomo al quale sono contestati i reati di violazione domicilio e violenza sessuale. L’uomo è stato associato nel carcere del capoluogo.
I fatti risalgono a maggio, quando una studentessa universitaria sarebbe stata vittima di palpeggiamenti da parte di un uomo che si introdottosi in casa. Mentre la ragazza si trovava all’interno della propria abitazione, avrebbe aperto la porta di casa e uno sconosciuto sarebbe entrato impedendole di chiudere la porta.
L’uomo l’avrebbe quindi palpeggiata, fino a quando la giovane è riuscita a cacciarlo di casa. Chiuso fuori, il molestatore avrebbe ribussato alla porta ma non avendo avuto risposta si sarebbe poi allontanato. La giovane, che intanto aveva chiamato un gruppo di amici ai quali avrebbe riferito l’accaduto, non chiamò le forze dell’ordine ma sporse denuncia.
Lo scorso 26 maggio, a seguito delle indagini portate avanti dai carabinieri di Rende, i militari hanno denunciato un uomo di 40 anni, incensurato.
La prima identificazione è stata possibile grazie alla vittima, che, consultando un noto social network, avrebbe riconosciuto il proprio assalitore in un contatto di un’amica. I militari della stazione di Rende e della radiomobile hanno immediatamente riconosciuto l’uomo e l’hanno fermato. La studentessa ha quindi riconosciuto il presunto assalitore attraverso lo specchio unidirezionale. Da qui l’arresto.