Nuovo singolo e clip dei Sabatum Quartet
Un’automobile che si ferma. Un uomo che, seguendo un cartello più che precario, si inoltra in un bosco. Si perde, si confonde, si sente disorientato fino ad interfacciarsi con personaggi fatati, di shakespeariana memoria, che compaiono e che cambiano repentinamente atteggiamento. E’ questa l’ambientazione del nuovo Video Clip dei Sabatum Quartet che accompagna l’uscita del singolo “Danza popolare”.
Danza Popolare è un brano che si muove su due atmosfere apparentemente in antitesi, tra sonorità etniche e gotiche dando vita ad un qualcosa di tradizionale e moderno al contempo che ne connota una sua assoluta originalità. L’uso della lingua latina nelle strofe e del dialetto calabrese nei ritornelli ne suggella la dualità di atmosfere e ne rinforza il concetto base che è quello in cui anche una grande diversità può livellarsi ed integrarsi grazie alla musica che da vita ad una danza popolare.
Un brano che affronta la tematica delle “classi sociali” appunto, intese oggi come qualsiasi “diseguaglianza” ma che grazie alla musica ed alla danza creano un momento di parità e di catarsi anche tra individui di diversi ceti, culture, religioni, colore della pelle. Un po’ come nella terza classe del titanic dove gli Irlandesi poveri ballavano sullo stesso piano con i nobili Inglesi. E cosi nei secoli dove tra le tante diseguaglianze l’arte e la bellezza sono state strumento di egualitarismo. La speranza sta nella creatività e nel talento degli uomini per garantire una vera fratellanza.
Il protagonista del video si troverà a doversi confrontare con i principi cardine dell’esistenza (la vita, la morte, l’amore(passionale) e la natura), in un confronto col destino (giullare beffardo che a volte ti sorride, a volte ti ignora, a volte ti tormenta), e con i dubbi. Ne uscirà, più o meno inconsapevolmente, guidato dal destino stesso. Il video clip è firmato da Mauro Nigro talentuoso regista e filmaker calabrese e prodotto dalla Marasco Comunicazione.
Il Sabatum nasce nel 2005 da un’ idea di Trieste Marrelli, Roberto Bozzo e Antonio Ungaro. Il vero esordio del trio è datato luglio del 2005, ma subito dopo, l’ensemble, diventa “quartet” con l’ingresso della flautista Rosa Mazzei. Il progetto musicale si evolve in Sabatum Quartet (dove Sabatum, sta per fiume Savuto, luogo di battesimo dei musicisti fondatori della band).
Il gruppo a fine 2006 raggiunge la connotazione attuale di 7 elementi con l’inserimento in ordine di Michele Petrone, Cislengo Ungaro e Arcangelo Pagliaro. Fanno notizie in poco più di un anno le oltre 100 date inanellate dalla band in tutta la regione e non solo e ancora più straordinaria è l’affluenza di pubblico in ogni singolo concerto, trasformandolo in un vero e proprio evento.
Sempre nel 2006, il gruppo è insignito Del “Premio Sabatum”, come migliore band della Valle del Savuto. Nel giugno 2007, nasce il primo lavoro discografico ufficiale “Margiu Profumato”, straordinaria la distribuzione, in meno di un anno 2.000 copie!Da questo fortunatissimo lavoro, ottime sono state le recensioni e soprattutto tanti le “apparizioni” musicali dei brani dell’album, in svariate trasmissioni televisive e radiofoniche, creando autentici tormentoni.
All’estero la band ormai spopola, la risonanza del magnifico Tour Argentino e i tanti concerti calabresi, portano il gruppo ad allacciare molteplici contatti con associazioni, ambasciate e collettivi di Italiani residenti in tutto il mondo. Nel maggio 2009, il Sabatum Quartet tiene una tournè Canadese. tra Toronto, Hamilton, Oshawa e Ottawa, per un totale di 7 spettacoli.
Il 2009 si conclude con la felice tournee in Belgio (un altro successo!!!) e con la grande e prestigiosa affermazione della band che, al concorso per video musicali, il “Roma Videoclip Festival”, tenutosi appunto nella capitale nel dicembre 2009, si è classificata terza fra tutti i gruppi emergenti italiani, ovviamente col video “Parole e Gramigna” . Ultima apprezzabilissima esperienza del gruppo è datata giugno 2011 con l’ennesimo Tour estero della band. Questa volta la meta è Saarbrücken in Germania.
Nel giugno 2012 il gruppo è premiato a Roma al festival “Profumi e sapori di Calabria” come migliore realtà artistica calabrese. Il 2014 si apre con un radicale cambiamento della band, si cerca con un successivo salto di qualità di rendere più professionale il progetto. Entra a far parte del gruppo Massimo Morrone, già batterista di Ivana Spagna e con un curriculum del tutto invidiabile. Nel 2015 il gruppo festeggia con un tour evento, un libro e un nuovo disco tributo i 10 anni di attività artistica nella world music calabrese.