Inizia la campagna per le tartarughe marine
C’è bisogno di sensibilizzazione e lavoro assiduo per tutelare l’ambiente che ci circonda, c’è bisogno di sforzi notevoli per preservare il nostro ecosistema dagli scempi e dallo sfruttamento indiscriminato di risorse naturali ed animali che minano la nostra salute e la nostra sostenibilità. Per questo ci sono volontari che quotidianamente si impegnano per raggiungere il maggior numero di obiettivi possibili con forze e mezzi propri e tanto sacrificio.
Dopo il lavoro svolto sul referendum contro le trivellazioni il lavoro territoriale continua e giunge al periodo estivo e al progetto TartaCare. Come è noto a molti le nostre coste sono costantemente scelte da esemplari di Caretta-Caretta per la deposizione delle uova. Lo scorso anno il nucleo di Rossano insieme ai ragazzi dell’Oasi WWF di Policoro e a Patrizia Rima dell’Unical ha presidiato per settimane la spiaggia di Pantano Martucci dove era stata segnalata una covata di tartarughe. Giorni di lavoro e lunghe attese culminati, purtroppo, con una mareggiata che si è portata via l’intera struttura di scivolamento.
“Quest’anno - scrive il Wwf - ci siamo riorganizzati, nuovi volontari hanno deciso di darci una mano e nei prossimi giorni inizieremo la campagna vera e propria. Domenica 19 allestiremo un banchetto informativo sul lungomare per chiedere a tutti i frequentatori delle spiagge di segnalarci qualsiasi attività o traccia sospetta sul nostro litorale. Al tempo stesso chiederemo a tutte le strutture balneari della zona di affiggere la nostra tabella di riconoscimento con i numeri da chiamare in caso di avvistamento. Dalla prossima settimana inizieranno i turni di “pattugliamento” delle coste messi in atto da aderenti e simpatizzanti. La lotta per preservare il pianeta e l’ecosistema si fa anche lasciando materiale informativo alla gente o passeggiando sulla spiaggia all’alba in cerca di tracce o segni di nidificazione. Lanciamo dunque un appello a tutti coloro che vogliono impegnarsi “sul campo” di darci una mano e aderire in qualsivoglia modo alle nostre attività”.