Seminario sulla tutela della tartaruga marina Caretta caretta a Corigliano
La tartaruga marina è una specie minacciata a livello mediterraneo, protetta da normative nazionali e comunitarie. La costa ionica calabrese è oramai riconosciuta come la principale area di nidificazione della tartaruga in Italia dove si concentrano infatti, a seconda degli anni, dal 60 all’80% di tutti i nidi segnalati a livello nazionale. Le sinergie fra istituzioni e associazionismo sono fondamentali per mettere a frutto linee di intervento adeguate alla tutela e conservazione delle specie e dell’ecosistema.
L’impegno del WWF Fascia Jonica Sila Greca si inserisce in questo solco e si condensa in un evento importantissimo che avrà luogo il 22 giugno dalle ore 17,30 in poi nella sala convegni dell’Autorità Portuale nella zona portuale di Corigliano. Il seminario dal titolo “Conservazione e tutela della tartaruga marina Caretta caretta” rappresenta un punto fondamentale dell’attività di tutela e monitoraggio della Sibaritide da parte dei volontari del WWF e il prosieguo di un percorso che vede l’associazione lavorare insieme al Progetto TartaCare Calabria del Dipartimento di Ecologia, Biologia e Scienza della Terra dell’Università della Calabria, al Progetto Tartarughe dell’Oasi di Policoro e alla Capitaneria di Porto di Corigliano.
L’evento, patrocinato dal Comune di Corigliano e dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, sarà aperto dall’Assessore all’Ambiente di Corigliano Maria Serafina Chiurco con i saluti del Sindaco Geraci e del Comandante della Capitaneria Perrotti. Gli interventi tecnici saranno a cura di Patrizia Rima, ricercatore del progetto TartaCare Calabria per l’Unical e di Erika Ottone, medico veterinario dell’Oasi WWF Herakleia di Policoro.
L’obiettivo dell’incontro deriva dall’esigenza di uniformare le modalità di intervento e di tutela dei nidi di tartaruga marina mediante le principali tecniche di gestione e conservazione, fornendo altresì le nozioni essenziali in caso di rinvenimento di una traccia di emersione/nidificazione o in caso di rinvenimento di piccoli alla schiusa e all’applicazione delle principali linee guida sulle attività di soccorso, recupero, manipolazione e trasporto di esemplari vivi. La collaborazione e l’impiego di chi fa attività sui territori, sono comportamenti fondamentali per la tutela della tartaruga marina, come anche della salvaguardia delle spiagge, delicato bene comune da salvaguardare da ogni forma di distruzione o di degrado.