Cgil provinciale Catanzaro: “No a lavoro gratuito per il Psc”
"La proposta indecente lanciata dall’amministrazione comunale di Catanzaro di affidare il PSC a professionisti disponibili a rinunciare al compenso per il proprio lavoro vede la CGIL assolutamente contraria". E' quanto scrive la Cgil provinciale di Catanzaro.
"Rigettiamo l’idea - continua la nota - che la conquista del lavoro, soprattutto quando si è giovani, debba passare attraverso un’indefinita e indeterminata “gavetta” nel tentativo di “farsi le ossa” fino a quando non si entrerà nel giusto giro dei professionisti degni di compenso. Il lavoro è tale se è dignitoso, se permette ad ognuno di realizzarsi economicamente e professionalmente.
La CGIL su questo tema sta portando avanti una battaglia politica e culturale attraverso la raccolta firme per la presentazione della proposta di Legge sulla Carta dei diritti universali del Lavoro, uno strumento necessario a tutelare le condizioni di lavoro di tutti, aldilà dalla loro condizione contrattuale. Vale anche per il caso di Catanzaro dove, evidentemente, un cambio di paradigma culturale e politico si rende necessario per un’amministrazione che si dimostra distante ed insensibile al tema dei diritti dei lavoratori".