Focus ‘ndrangheta nella Locride, 11 denunce
Undici persone sono state denunciate dai Carabinieri di Locri a seguito di attività di controllo nella Locride. Le attività, che hanno visto la collaborazione delle compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, rientrano nel monitoraggio del territorio Focus ‘Ndrangheta voluto dal prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino.
All’esito dei controlli i Carabinieri di Bianco hanno denunciato: un ragazzo di San Luca per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, sorpreso alla guida di un ciclomotore sprovvisto di targa e senza casco, avrebbe cercato di evitare il controllo spintonando i militari.
Un 42enne di Benestare per ricettazione in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura con la matricola del motore abrasa; una 42enne di Casignana per procurato allarme poiché avrebbe segnalato, sul numero di pronto intervento “112”, una notizia priva di qualsiasi fondamento; 3 persone di Casignana e 1 di Sant’Agata del Bianco per furto aggravato di acqua. Presso le loro abitazione è stata riscontra la presenza di un allaccio abusivo alla rete idrica mediante in bypass utilizzato per eludere il reale consumo d’acqua;
Sono inoltre state denunciate 3 persone di Casignana per furto di energia elettrica. Gli stessi avrebbero realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica tramite un bypass sotto traccia al fine di impedire la misurazione del reale consumo di corrente; un 69enne di Casignana per abbandono di rifiuti e discarica abusiva. Lo stesso avrebbe utilizzato un terreno di proprietà di una donna di Siderno come deposito di rifiuti speciali quali numerose lastre di eternit, pneumatici e elettrodomestici vari. L’intera area è stata sottoposto a sequestro.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate territori più sensibili, delle tre Compagnie e in particolare a sud, nella “Costa dei Gelsomini”, giurisdizione della Compagnia di Bianco, al centro nella zona ricadente nella c.d. “Valle del Bonamico”, territorio della Compagnia di Locri e a nord nella “Vallata del Torbido” giurisdizione di Roccella Jonica.
I Carabinieri, tra l’altro, hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell'attività svolta nei citati punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo, nell’arco dell’intera settimana, di 473 persone e di 187 veicoli, nonché l'effettuazione di diversi posti di blocco e di controllo.