Atam, approvato bilancio d’esercizio
L’Assemblea dei soci di Atam SpA ha approvato in data odierna il bilancio di esercizio dell’ azienda di trasporto pubblico reggina al 31 dicembre 2015. Atam SpA ha registrato un significativo miglioramento dei principali valori economici. L’azienda, su cui meno di un anno fa pendeva una istanza di fallimento promossa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, ha registrato una gestione caratteristica (costi/ricavi) pari a 2.680.750 euro (risultato conseguito anche grazie all’attività continuativa di puntuale presidio dei costi di gestione) ed un utile netto di 87.641 euro.
In particolare i costi di produzione fissi (personale) e variabili (carburante, manutenzione, assicurazioni) sono diminuiti sia rispetto al 2014 (- € 1.072.382), sia rispetto al 2013 (- € 3.146.649). La consistenza del patrimonio netto a fine 2015 è pari a € 603.925 mentre nel 2014 era di € - 6.873.963, valore che ha reso necessario la ricapitalizzazione da parte del socio unico (Comune di Reggio Calabria) per oltre € 7.000.000.
Nel corso dell’ anno 2015 è stato possibile conseguire nell’esercizio alcuni traguardi: ritiro dell’istanza di fallimento promossa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria; approvazione bilanci 2013 e 2104 con conseguente ricapitalizzazione del patrimonio netto, oramai eroso interamente; riduzione del debito, il cui valore complessivo al 31 dicembre 2014 era di € 33.959.594, ed al 30 aprile 2016 è stato ridotto a € 23.508.744 (in particolare il debito verso fornitori è passato da € 7.602.909 del 31.12.2014 a € 2.894.748 del 30.04 2016); azzeramento delle figure dirigenziali aziendali; riapertura del terminal Botteghelle;
nuove procedure di gara per le forniture economicamente più rilevanti; internalizzazione servizi di pulizia uffici e parco aziendale con il coinvolgimento di una Cooperativa Sociale di “Donne Sole”; collaborazione con associazione volontariato “ENOV” per vendita titoli di viaggio a bordo; rideterminazione dell’inventario aziendale e conseguente macero di tutti i titoli di viaggio e sosta fuori uso; realizzazione della Customer satisfaction sul servizio di trasporto pubblico; attivazione verifica e controllo sia dell’evasione a bordo dei mezzi sia del personale viaggiante (controllori e autisti). Si sottolinea che nel solo mese di Maggio 2016 il numero di verbali elevati a bordo mezzo è quasi triplicato rispetto al mese di Aprile 2016, e relativamente alla vendita dei titoli di viaggio a bordo nel mese di maggio, la stessa è quasi triplicata rispetto al mese di maggio 2015.
Con questi risultati, Atam inizia a compiere i primi passi per divenire, in un prossimo futuro, un esempio nel panorama del Trasporto Pubblico Locale anche a livello nazionale: uscendo da una situazione di decozione, in pochi mesi è riuscita con le proprie forze a garantire un equilibrio economico. Tuttavia malgrado le ottime performance l’azienda è gravata da un debito pregresso che si protrarrà nei prossimi anni per cui è opportuno tenere alta la soglia di attenzione della gestione corrente mensile.