Cosenza, Spagnuolo s’insedia alla Procura del capoluogo

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Si è insediato stamani il nuovo Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, che subentra a Dario Granieri. Alla cerimonia, davanti alle autorità locali, presente anche il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.

Un ritorno, dunque, nella sua città per il magistrato cosentino, sebbene in un ambiente nuovo e certamente da dover re-imparare a conoscere e a pieno. Dopo aver letto la formula di rito il presidente del tribunale del capoluogo, Maria Luisa Mingrone ha immesso nelle funzioni Spagnuolo consegnandogli formalmente le chiavi della Procura.

L’incarico è stato deciso dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura con una votazione a larga maggioranza che gli ha fatto superare il collega Bruno Giordano, capo della Procura di Paola.

Il neo procuratore di Cosenza era anche in lizza per ricoprire l’incarico di capo della Dda di Catanzaro, posto a cui aveva rinunciato dopo la prima votazione del Csm lasciando in corsa Nicola Gratteri.

"Cosenza - ha affermato Spagnuolo durante l’insediamento - non è un'isola felice e l'impegno sarà quello di dare una risposta di giustizia al gruppo sociale. Ai miei collaboratori e alla città non chiedo niente” ha ribadito, aggiungendo che sarà lui a mettersi “al loro servizio perché sono un funzionario dello Stato - ha detto - e come tale ho l'obbligo di servire il gruppo sociale". Spagnuolo lascia la Procura di Vibo dopo 8 anni.