Arrestato per furto di energia gestore struttura balneare senza autorizzazione

Reggio Calabria Cronaca

Una persona è stata arrestata e messa ai domiciliari, e una denunciata per violazioni demaniali, paesaggistico-ambientali, edilizia-urbanistiche, e furto di energia elettrica. È successo a Reggio Calabria dove personale della Guardia Costiera con i militari della Stazione Carabinieri di Archi e della Sezione operativa navale del Roan Guardia di Finanza di Reggio Calabria, hanno effettuato controlli presso una struttura balneare a Pentimele. Qui avrebbero riscontrato diverse violazioni, tra cui quella dei sigilli dal momento che la struttura era stata già sequestrata nell’ambito di alcuni accertamenti. E il furto di eergia elettrica tramite bypass. Per questo motivo A.T.59enne già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e la moglie A.M. M., 56enne, denunciata a piede libero. Il personale ha inoltre sequestrato le opere realizzate sul demanio, dal momento che non avrebbero avuto l’autorizzazione.

Il personale ha così sequestrato: 4 cabine balneari in muratura realizzate sul piano spiaggia e disposte sull’estremità sud dello stabilimento ed occupanti una superficie totale pari a circa 32 metri quadrati; struttura adibita ed attrezzata a bar e cucina in legno e muratura, poggiante in parte su platea in cemento ed in parte su struttura portante in materiale ligneo posta all’estremità sud dello stabilimento ed occupante una superficie totale pari a circa 104 metri quadrati; 1 struttura posta a protezione della costa, realizzata sul lato sud dello stabilimento, costituita da sabbia, massi e blocchi in calcestruzzo e delimitata sul lato mare da paletti in legno e rete metallica di superficie irregolare per un totale paria a circa 230 metri quadrati; platea cementizia prospiciente il locale bar, rialzata dal piano spiaggia di circa 30/40 cm. per complessivi mq. 62 circa, sulla quale è installata una struttura portante metallica con applicati proiettore e casse; postazione DJ occupante una superficie di circa mq. 2; platea cementizia scoperta per complessivi mq. 27 circa sulla quale insiste una scala di accesso principale posta sul prospetto centrale della struttura, (che dalla quota strada permette di raggiungere la spiaggia) ed un vano ascensore.

Platea cementizia scoperta che prosegue verso nord, costeggiante la struttura principale, per mq. 44 circa sulla quale insiste una struttura in muratura con tettoia spiovente a due falde, costituita da quattro locali adibiti a docce di circa mq. 8; 6 cabine balneari in muratura realizzate al 1° piano sotto strada, ubicate sotto la struttura principale dello stabilimento; 1 scala a chiocciola in ferro che permette il collegamento tra l’area adibita a stabilimento con altre strutture utilizzate da altra ditta; cabine balneari in muratura realizzate al piano spiaggia disposte sull’estremità nord dello stabilimento e provviste di n. 10 porte di accesso, occupanti una superficie complessiva pari a circa mq. 50; 1 struttura in muratura con tettoia spiovente adibita a deposito attrezzi occupante una superficie totale pari a circa mq 7;

Una struttura posta a protezione della costa realizzata sul lato nord dello stabilimento, costituita da massi e blocchi in calcestruzzo posti parallelamente alla linea di costa; 35 ombrelloni con struttura metallica e copertura sintetica di colore bianco, i quali, previo smontaggio e rimozione dall’arenile; . 4 cavi elettrici di lunghezza: cm. 60 circa (marrone), cm. 75 circa (azzurro), cm. 70 circa (nero), cm 65 circa (nero), con relativo interruttore magnetotermico (marca SACE S2), utilizzati per l’allaccio abusivo alla rete elettrica.