Tour della legalità a Crotone, cultura e pratiche contro la corruzione
Il Prefetto della provincia di Crotone è intervenuto ieri al Tour della legalità promosso dalla Camera di Commercio di Crotone e dall’Associazione Unioncamere Calabria, nell’ambito di lavori itineranti volti a promuovere una cultura della legalità a partire dall’esemplificazione di concrete pratiche anticorruttive.
I relatori ospiti al tavolo si sono soffermati, con approccio multidisciplinare su argomenti di scottante attualità, condividendo l'esigenza di una riflessione comune, sul rilievo di un approccio dapprima culturale al fenomeno e di deciso contrasto alla fenomenologia corruttiva.
Occorre – si è detto - incentivare ogni strumento idoneo a promuovere una cultura preventiva dell'Etica e della responsabilità, quali valori irrinunciabili di una comunità, per lo sviluppo di un tessuto sociale sano e un benessere sostenibile.
L’incontro ha costituito così l’occasione per approfondire l’argomento, indagarne gli aspetti dapprima culturali e gli strumenti di contrasto, anche con la collaborazione dell’associazione Trasparency International Italia, fondata nel 1996, con una articolazione nazionale di Transparency International (diffusa in oltre 100 Paesi del mondo) ed impegnata a prevenire e contrastare la corruzione in ogni settore ed ambito, sia nazionale che internazionale.
Si è poi passata in rassegna l’evoluzione normativa che agisce tanto sul versante della prevenzione dello specifico rischio, sia su quello delle manifestazioni corruttive, anche con l’ausilio di rinnovati mezzi di contrasto che tengono conto altresì della multiformità delle manifestazioni della corruzione, oggi rese più insidiose dalle tecniche informatiche .
Si è fatto riferimento alle cautele introdotte dalla Legge 6 novembre 2012 n. 190 e agli obblighi di pianificazione a cura delle pubbliche amministrazioni, investite della funzione di mappare il rischio, negli ambiti gestionali di pertinenza.
Non sono mancati i riferimenti agli strumenti sanzionatori amministrativi discendenti dal compimento di reati e che arricchiscono il quadro sanzionatorio, unendo alla pena che colpisce la persona fisica una serie di misure che riguardano direttamente il soggetto societario che delinque.