Gerace: il comune paga le bollette pregresse di fornitura energia elettrica
Se non fosse stato per l’alto senso civico che caratterizza la neo Amministrazione Comunale guidata dal Dott. Giuseppe Pezzimenti, l’Ente avrebbe davvero corso il rischio di un generale blackout per il mancato pagamento delle bollette pregresse. Il Comune di Gerace si è visto recapitare, alcuni giorni addietro, un avviso di “Enel Energia” mediante il quale, la medesima società, chiedeva l'immediato saldo delle somme relative alle pregresse bollette, al fine di evitare l’immediata sospensione della fornitura di energia elettrica con il concreto rischio (poi evitato) di lasciare al buio tutta la città di Gerace durante il periodo estivo e di maggiore affluenza di visitatori. L'Amministrazione comunale, dopo solo due giorni dal suo insediamento, si è impegnata notevolmente ed ha recuperato la somma necessaria per evitare l’imprevisto.
In data 13/06/2016, con determina n.60, il Comune aveva già assunto l’impegno di spesa e liquidazione fatture verso “Enel Energia” per il pagamento della fornitura elettrica relativa agli anni 2012,2013,2014 e 2015, per un importo di € 39.054,53. Sempre in data 13/06/2016, questa volta con determina n.61, il Comune assunse già l’impegno di spesa e liquidazione fatture a favore della società “Enel Servizio Elettrico” per il pagamento relativo agli anni 2014 e 2015 per un importo di € 32.790,44, per un ammontare complessivo di circa 72.000 €. Ma non finisce qui, perché, da un prospetto generico relativo alle fatture che rimangono ancora in sospeso (relative agli anni 2014-2015 e fino al 09/01/2016) emerge che il Comune di Gerace dovrà ancora liquidare alle due società elettriche la somma di € 62.946,47.
Come si può notare, dunque, la situazione economica ereditata dalla precedente Amministrazione non è delle migliori ed è bene che i cittadini vengano opportunamente informati sulle reali consistenze di cassa lasciate dai precedenti amministratori che, ci piace ricordarlo, appena un mese fa, solo “formalmente”, dichiaravano che la situazione dell’Ente dal punto di vista economico fosse assolutamente sotto controllo mentre i fatti dicono altro.