L’ex magistrato Gherardo Colombo a Catanzaro
E’ un pomeriggio caldo, caldissimo, quando, con il suo consueto zainetto in spalla, alla porta del New Summerhill della maestra Mena Puija a Catanzaro, bussa una persona che ha fatto la storia d’Italia dal 1992 ad oggi: è Gherardo Colombo, già magistrato del Pool Mani Pulite di Milano con Camillo Davigo e Antonio Di Pietro, ed ora vicepresidente della casa editrice Garzanti.
E’ l’incontro che non ti aspetti, soprattutto perché non anticipato al grande pubblico, anche se loro, i bambini del New Summerhill stavano fremendo da giorni per questo appuntamento. E così è stato ieri: un applauso di benvenuto, sorrisi e disegni da regalare a Gherardo, ed un grande abbraccio “collettivo” per salutarlo dopo due ore di giochi, discorsi e tanta gioia.
Tutto nasce da un regalo. Un papà di uno dei tanti bimbi felici del New Summerhill regalò agli stessi bimbi qualche mese addietro proprio il libro di Gherardo Colombo dal titolo “Le regole raccontate ai bambini”, in cui l’ex magistrato di Mani Pulite, con parole facili e concetti semplici introduce i bambini, e i loro genitori, nel mondo del diritto e ci ricorda che solo rispettando le regole avremo una società in cui tutti siamo liberi allo stesso modo.
I bambini del New Summerhill, dopo aver letto tutti insieme il libro, hanno deciso di scrivere il loro libro, ambientato in una città di fantasia, denominata “Allegropoli”, in cui tutti fanno ciò che gli pare, non rispettando le regole di civile convivenza: così i vecchietti che non possono passeggiare sui marciapiedi perchè qualche furbetto ci ha parcheggiato sopra, o un signore che butta le cicche di sigarette, ed inviciltà del genere. Un “super mega libro”, come lo definiscono al New Summerhill, che dopo essere stato scritto è stato inviato proprio a Gherardo Colombo. E così la grande sorpresa è arrivata. Dopo averlo letto, e congratulatosi con la maestra Mena Pujia, Gherardo ha dato la sua disponibilità ad incontrare i bambini a Catanzaro. E così è stato. Il resto dell’esperienza lo lasciamo ai ricordi dei piccoli protagonisti, soli senza i genitori, che hanno convinto Gherardo a ballare con loro a fine incontro. Ciao Gherardo, hanno detto i bimbi, vieni a trovarci presto.