Ad Angelo Mazzacane la prima prova del Campionato Provinciale Fipsas
Il mare sa regalare emozioni uniche e complete poiché di fronte ad esso la felicità è un'idea semplice ed appagante. Con questo spirito è iniziato il Campionato Provinciale Fipsas 2016, nella disciplina del Canna da Natante, disputatosi nella provincia Crotonese, nel tratto di mare rientrante tra i comuni di Isola di Capo Rizzuto e Cutro. Alle prime luci dell’alba tutti i concorrenti, si sono imbarcati dal porto del borgo di Le Castella alla volta dello specchio d’acqua individuato come campo gara dalla FIPSAS Crotone, con l’appoggio dei ragazzi Uccialì Fishing Team, delegati all’organizzazione dell’evento.
Tutti a bordo della motonave “Rosina Madre”, i circa venti appassionati appartenenti ai club di pesca sportiva crotonesi quali la Uccialì F.T., il Kroton Team, la Giamà F.C., lo Yatching Kroton Club e la Sez. Sportiva della Lega Navale Crotone, si sono dati “battaglia” a suon di pesci, nella disciplina da barca, per la quale le nazionali italiane Fipsas sono campioni del mondo da diverse edizioni ed in tutte le categorie, dominando le competizioni da diversi anni. Cefalopodi e crostacei sono state le uniche esche utilizzate e consentite, per come previsto anche dal regolamento del Campionato Italiano svoltosi a Livorno, secondo le direttive federali e la gara ha avuto come spot, una zona al largo di le Castella, sul limite esterno dell’AMP Capo Rizzuto ed ha avuto inizio alle 06:00 circa.
L’inizio è stato scoppiettante che ha visto quasi tutti i concorrenti eseguire catture quasi immediate, con esemplari di sparaglioni, tanute, e scorfani, con l’utilizzo del calamaro, abbinato a calamenti chiamati in gergo “da ricerca” dotati di un bracciolo lungo, quasi a ridosso della zavorra. Dopo la prima rotazione delle postazioni, allo scadere della prima ora, trattandosi di imbarcazione a settore unico, sono venuti fuori i tecnicismi e le strategie dei vari concorrenti che, ognuno in base alle proprie intuizioni ha applicato, passando ad esempio, all’utilizzo dei tranci di gambero, oppure accorciando i propri braccioli, e riuscendo così a effettuare catture ripetute di sciarrani e perchie (chiamati in vernacolo “Vuccapert” o “Cannuli”), unitamente ad esemplari di donzelle anche della specie “Pavonina”.
Nella seconda metà della gara quindi dopo aver preso alcuni pagri, le catture si sono quasi fermate, complici a dire degli interessati, oltre che alle condizioni meteo di c.d. di “bonaccia morta” da diversi giorni con temperature davvero elevate, soprattutto le importanti marcature sull’ecoscandaglio proprio sotto l’imbarcazione, provanti la presenza di predatori di taglia, che hanno segnato l’esito finale della gara. Protagonista in tal senso è stato un piccolo esemplare di squalo palombo, che per più di un’ora, è rimasto sotto l’imbarcazione, facendo man bassa di tutte le esche che gli capitavano a tiro.
Le catture difatti si sono quasi interrotte a ridosso della motonave, ed avvenivano sporadicamente solo con l’utilizzo della tecnica dello “sbilancio”, ovvero il lancio dei calamenti a 30-40 metri dall’imbarcazione. Terminata la gara ed eseguite le operazioni di classificazione e registrazione del pescato si è fatto rientro in darsena, ammirando lo splendido scenario dalla prospettiva marina, offerto dalla costa e dal Castello Aragonese e ci si è riuniti presso il Lounge/disco Bar Poseidon, con una terrazza con giardino a ridosso proprio del porto di Le Castella.
Concluse le operazioni di pesatura e stesura della classifica di giornata, a vincere la prima selettiva è stato il bravo Angelo Mazzacane della Uccialì Fishing Team, che ha affrontato il match costantemente a ridosso del podio durante tutta la gara, per poi superare tutti con la splendida cattura di un esemplare di Sarago Pizzuto di quasi 600 gr., conquistando l’assegnazione del punteggio massimo consentito ad un unico esemplare. Medaglia d’argento per Vincenzo Pescatore (Uccialì F.T.) autore di una gara molto tecnica ed artefice di ben 36 prede valide. A completare l’en plein della Uccialì Fishing Team il bravo Michele Dizonno, classificatosi terzo e reduce da una buona prestazione insieme a Pescatore, nell’ultimo campionato italiano di categoria tenutosi in toscana.
Anche quest’anno, al termine della premiazione gli amici del Poseidon Club, Salvatore Frau ed Antonio Liò hanno curato i festeggiamenti, omaggiando i vincitori e tutti i partecipanti, con il buonissimo “Aperitivo del Pescatore”, arricchito con prodotti tipici ed a base di prosecco, ed in un clima di festa e goliardia. Rimane quindi apertissimo l’esito finale del campionato crotonese, la cui seconda ed ultima prova si svolgerà a settembre, e che decreterà il campione provinciale 2016 ed i qualificati al campionato italiano di specialità 2017.