Girifalco. Pioggia e vento non fermano la bellezza di “Borg@rte”
Un po’ di pioggia. Il vento. Ma, soprattutto, tanta bellezza. Quella di un luogo magico. Speciale. In grado di raccontare la storia di un passato che torna a vivere offrendo spazi di aggregazione sociale e culturale ad un presente che, a Borg@rte, assaporerà nuovi ed interessanti momenti di vita e storia.
Inaugurato ieri sera a Girifalco, Borg@rte è un piccolo gioiello incastonato tra le suggestive mura dell’Antico Rione Pioppi. La manifestazione, iniziata con un minuto di silenzio per le vittime dell’attentato di Nizza e con il ricordo commosso del sindaco dei morti nell’incidente ferroviario in Puglia, si è sviluppata in due momenti.
La prima parte, taglio del nastro e benedizione, sul posto. Illustrazione dei lavori e prospettive future nella sala del Consiglio Comunale. Le avverse condizioni meteo hanno, infatti, determinato un cambio di programma che non ha, però, inficiato la riuscita della manifestazione a cui hanno preso parte i consiglieri regionali Orlandino Greco e Franco Sergio, gli architetti Domenico Conaci e Francesca Ferraro, coautori del progetto insieme all’ingegnere Cesare Conaci, l’amministrazione comunale, il vicesindaco di Jacurso, Antonio Ciliberto, altre personalità giunte da paesi vicini, le associazioni e i cittadini.
Fondamentale la collaborazione di Archeoclub e Fv Music in the World. Ad impreziosire la serata è stata, inoltre, la musica de “Il Delta Trio” (Virgilio Quaresima, Domenico Salime e Antonio Perri). All’iniziativa avrebbe dovuto prendere parte anche il giornalista del TG1 Rai, Alberto Matano, trattenuto in redazione a seguito dei fatti di Nizza. Mentre a benedire il luogo è stato don Ferdinando Fodaro. Il parroco di Girifalco, don Orazio Galati, ha portato i suoi saluti ma ha dovuto lasciare la cerimonia per adempiere ad altri impegni.
Dopo la benedizione ed il taglio del nastro, i consiglieri regionali hanno voluto visitare il luogo. Per, poi, parlare dello stesso nella sala del Consiglio Comunale. Qui, introdotti dalla musica de “Il Delta Trio” hanno preso il via i lavori coordinati dal presidente del Civico Consesso, Elisabetta Ferraina. “Il luogo che abbiamo inaugurato – ha detto – è cosi speciale che non poteva essere lasciato nella memoria degli anziani girifalcesi che hanno trascorso la loro infanzia nel primo insediamento abitativo di Girifalco”.
Ad illustrare, invece, l’iter delle operazioni che hanno portato all’inaugurazione di Borg@rte è stato il sindaco, Pietrantonio Cristofaro: “Siamo qui dopo un iter iniziato nel 2013, proseguito nel 2014 con la gara. Gli interventi sono partiti ad aprile 2015 e si sono conclusi a dicembre. Ma c’è da dire che, a giugno, sul posto non c’era ancora il cartello di inizio cantiere. Una settimana dopo il mio insediamento ho incontrato l’impresa e, insieme al resto dell’amministrazione comunale, abbiamo dato un’accelerata all’iter che oggi ci vede qui. Non sono mancati i problemi. E non ho remore a dire che si tratta di un’opera avviata dalla precedente amministrazione. Ma i fatti parlano chiaro. Da giugno a dicembre 2015 Borg@rte è passato dall’essere un’idea ad un tesoro che, da oggi, prende vita grazie al contributo di tutti voi e delle associazioni che in questo splendido contenitore vorranno trasferire le loro brillanti attività”.
L’architetto Francesca Ferraro ha, invece, accompagnato il pubblico presente nel viaggio storico – culturale del luogo riconoscendo il lavoro fatto dall’amministrazione comunale precedente e a quella attuale a cui, secondo il tecnico, va dato il merito “di aver dato un impulso fondamentale ai lavori”. L’architetto ha, altresì, sottolineato l’importanza della cura del luogo attraverso un’operazione di restauro continua. Ha ricordato tutti i tecnici che hanno lavorato a Borg@rte, l’architetto Domenico Conaci che ha, inoltre, illustrato i quattro punti strategici di un luogo definito la colonna vertebrale del centro storico: la passerella quale prolungamento di corso Roma; la piazza e i palchetti con gli edifici e il recupero dei basamenti murali; la portata tecnologica del luogo dotato di un sistema di filodiffusione, videosorveglianza e wi-fi e la valenza didattica del luogo dove ci sono cinque pannelli informativi che raccontano la storia del luogo e il progetto. Conaci ha, anche, spiegato la scelta del legno.
“Abbiamo portato avanti l’idea del legno – ha detto – perché si tratta di un materiale che soffre in estate e in inverno ma che, al tempo stesso, mantiene la sua sincerità trasmettendo il suo stato. Le doghe invecchieranno ma manterranno sempre un animo vivo”. Entusiasti di aver partecipato all’inaugurazione di un luogo così speciale si sono detti i consiglieri regionali Franco Sergio e Orlandino Greco.
“Non c’è nulla in Calabria – ha detto Sergio - che avremmo potuto avere e non abbiamo. Tocca, quindi, a noi valorizzare le nostre bellezze così come accaduto a Girifalco con Borg@rte. Attraverso queste operazioni è possibile offrire ai nostri giovani la possibilità di costruire qui il proprio futuro”. “La vera risorsa della nostra terra – ha sottolineato Greco – sono i suoi 409 borghi. E’ questa la nostra unicità. Perché la differenza tra noi è il mondo è il racconto. Ed i nostri borghi possono raccontare”.
Il consigliere regionale si è, quindi, soffermato sulle nuove forme di turismo che, anche a Girifalco, possono prendere vita partendo proprio da luoghi speciali come l’antico Rione Pioppi. “In piccolo – ha concluso – con quest’opera avete realizzato un modello all’interno del quale è stato costruito un borgo ospitale”.