Assemblea della Federazione calabrese delle Bcc
Le Banche di Credito Cooperativo della Federazione Calabrese si riuniranno sabato 23 luglio presso la Sala Caputo della Federazione stessa – a Rende (sulla S.S. 107 in direzione Paola) - per svolgere la propria Assemblea ordinaria. I lavori saranno aperti alle ore 9,30 dal presidente del CdA, Nicola Paldino. All’Assemblea parteciperanno, oltre ad amministratori e sindaci delle BCC calabresi, con i relativi direttori generali, il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, il direttore della sede regionale della Banca d’Italia, Sergio Magarelli, e la vice direttrice Laura Zuccarino.
L’Assemblea di FederCalabria segue il XV congresso di Federcasse, svoltosi pochi giorni fa a Milano, e, soprattutto, la pubblicazione per la consultazione del documento della Banca d’Italia sul Gruppo Bancario Cooperativo. L’intervento del presidente Azzi fornirà tutte le informazioni necessarie per fare il quadro della situazione e di ciò che si prevede per i prossimi 18 mesi.
Al 31.12.2015 le BCC operanti in Calabria erano 8, con 73 sportelli, 461 dipendenti e 17.981 soci. L’utile di esercizio delle associate si attesta a 7,8 mln/€ circa, rispetto ad un dato pari a 11 mln/€ rilevato nel 2014 (-28,8%). I Fondi Propri delle BCC calabresi ammontano a 243 mln/€, in crescita del 2,8% rispetto al 2014. Il total capital ratio ed il tier1 capital ratio delle associate risultano pari, rispettivamente, al 25,0% ed al 24,2%. Il total capital ratio ed il tier1 capital ratio delle BCC nazionali si attestano, rispettivamente, al 17,0% ed al 16,6%.
“All’indomani della pubblicazione delle disposizioni di Banca d’Italia in materia di Gruppo Bancario Cooperativo – ha detto il presidente Paldino - la Federazione Calabrese delle BCC si appresta a recitare il proprio ruolo all’interno del Movimento del Credito Cooperativo Nazionale. La via italiana per la riforma del sistema ha caratteristiche del tutto innovative nel panorama europeo e mondiale. Questo ci carica di responsabilità nell’attuazione della riforma e aumenta la consapevolezza del momento. Il nostro obiettivo è quello di adeguarci alle mutate condizioni esterne preservando l’anima cooperativa e mutualistica che è alla base delle nostre BCC e del loro impegno per lo sviluppo dei territori”.