Restauro e solenne consacrazione per la chiesa di Santa Maria del Porto Salvo a Gallico

Reggio Calabria Attualità

Ieri alle 17,30 solenne rito di consacrazione dopo il restauro della chiesa di Santa Maria del Porto Salvo, a Gallico marina. La chiesa fu fondata da alcuni marinai nel 1766 ed eretta, per la prima volta, in una località imprecisata. Distrutta dal terremoto del 1783 fu, poi, ricostruita, assieme ad altri edifici, sul lato nord-ovest della fiumara “Gallico”. Travolta dall’alluvione del 1827, fu, ulteriormente, ricostruita in luogo più sicuro.Il terremoto del 1908 la distrusse una terza volta e fu ricostruita su progetto dell’ing. Angiolini. La consacrazione avvenne nell’agosto del 1928. La chiesa conserva al suo interno una pala d’altare rappresentante la Madonna di Porto Salvo con una gloria di angioletti e la marina di Gallico realizzata da Gaetano Bonsignore nel 1828; Un quadro ad olio su tela rappresentante Gesù e Maria del 1866 ,opera di Michele Panebianco, e una statua lignea del 1874 di Antonio Domenico Scarfò, della scuola degli ebanisti di Mammola. Parzialmente chiusa negli ultimi due anni per consentire i lavori di restauro, eseguiti dall’architetto Antonella Cartella, è stata riaperta completamente ieri con il Sacro rito officiato dall’arcivescovo Vittorio Monello, al quale erano presenti il sindaco Raffa, il presidente della IX circoscrizione Domenico Idone e le autorità militari. Dopo il saluto dell’Arcivescovo e del Parroco Salvatore Barreca il rito è proseguito con l’aspersione dell’acqua santa sull’assemblea dei presenti, l’invocazione dei Santi, e l’unzione con il Sacro Crisma della Chiesa e delle 12 croci. Subito dopo, l’incensazione delle pareti e l’accensione di tutte le luci della chiesa. Il rito è poi continuato nel modo consueto. Alla fine della Messa, dopo la firma del verbale, l’Arcivescovo, il Parroco e i Presbiteri hanno mostrato la lapide in ricordo di questa giornata.