Reggio Calabria: boom di visite per il restauro dei guerrieri
Il restauro dei Bronzi di Riace, attualmente in corso in un apposito spazio nella sede del Consiglio Regionale della Calabria, ha fatto registrare un boom di persone che hanno visitato i due antichi guerrieri. Dall'inizio delle attività di restauro, infatti, sono stati 101.458 le persone che hanno avuto di ammirare i due bronzi nella fase del loro restauro, rispetto ai 60 mila circa annui di quando le statue erano esposte nel Museo Nazionale della Magna Grecia. In particolare in tutto il tutto il 2010 le visite a quella che è stata definita la 'clinica dei Bronzi' sono state 95.708 alle quali si aggiungono le 5.750 dei primi due mesi del 2011. I lavori di restauro intanto proseguono senza sosta e tra marzo e aprile le statue torneranno nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. "Stiamo completando - afferma il direttore del laboratorio di restauro della Soprintendenza di Reggio Calabria, Pasquale Dapoto - degli ultimi lavori e ci stiamo preparando per il rientro al Museo che sarà tra marzo e aprile. Sostanzialmente le statue saranno già dentro per l'inaugurazione del Museo, che é una delle iniziative per i 150 anni dell'Unità d'Italia". Nei prossimi giorni, inoltre, sarà effettuato il collaudo definitivo per la basi delle due statue. Si tratta di due strutture antisismiche che sono state progettate e costruite dall'Enea. Dall'inizio del restauro le due statue trovate in mare nel 1972 sono state sottoposte a numerose cure tra cui una speciale Tac, ultramoderne indagini chimiche e fisiche sui materiali utilizzati per realizzarle che stanno contribuendo a fare luce sui molti i misteri che le accompagnano. Tra strumenti supertecnologici e mezzi di diagnostica all'avanguardia, dal 23 dicembre del 2009 lavorano i componenti dell'equipe della Soprintendenza archeologica della Calabria e dell'Istituto centrale per la Conservazione e il Restauro di Roma.