Miss Italia nel mondo: finaliste visitano Bronzi di Riace
Le ragazze finaliste di Miss Italia nel Mondo hanno visitato questo pomeriggio i famosissimi Bronzi di Riace, collocati momentaneamente nella sede del Consiglio regionale di Reggio Calabria perché in fase di restauro. Incuriosite dalla posizione supina in cui sono conservati, alcune concorrenti hanno chiesto informazioni ad una delle restauratrici, Paola Donati. "Passo dieci ore al giorno insieme al bronzo che sto restaurando, e' come se fosse mio nipote", ha risposto lei con fare scherzoso. Francesco Talarico, il presidente del Consiglio Regionale, ha dichiarato: "Miss Italia nel Mondo e' una vetrina internazionale per rilanciare l'immagine della Calabria e rinsaldare il rapporto con i giovani". "Il Concorso che la famiglia Mirigliani ha ideato per valorizzare la bellezza italiana all'estero e' una vetrina internazionale importantissima per la Calabria - ha spiegato -. Abbinato alla nostra regione, rappresenta uno strumento per rilanciare il turismo e un'immagine positiva di questa parte d'Italia. La Calabria - ha proseguito Talarico - e' spesso additata per i problemi che purtroppo vive, ma che stiamo cercando di risolvere con grande impegno. Vorrei che la nostra regione, per la bellezza paesaggistica, la cultura, l'enogastronomia e le potenzialità fosse considerata un'opportunità' per il Paese e non un problema, anche grazie alla posizione strategica che ricopre nel Mediterraneo".
E' in questa prospettiva che il Concorso assume un ruolo centrale come veicolo di un'immagine positiva e vicino ai giovani. "Il grande dramma della Calabria e' sicuramente l'occupazione giovanile - ha spiegato Talarico -: assistiamo ad una fuga dei nostri giovani, che lasciano questa terra per cercare lavoro altrove: questo rappresenta il vero impoverimento del Paese. Miss Italia nel Mondo e' una manifestazione vicina ai giovani e molto seguita da questa fascia di pubblico: l'abbinamento con la nostra regione e' utilissimo per rilanciare la nostra immagine. Il nostro obiettivo e' quello di farla diventare un appuntamento annuale: pensiamo anche a Miss Italia. Sicuramente i calabresi devono cambiare mentalità, diventare concorrenziali: abbiamo le carte giuste e le professionalità adatte".