Bronzi Riace, Museo di Reggio al lavoro per 50° anniversario del ritrovamento
Un progetto inclusivo che guardi alle realtà del territorio. È uno dei temi delle attività per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace.
Il direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, ha infatti avviato le attività per le celebrazioni. E auspica che le celebrazioni “possano offrire anche un contributo significativo per strutturare un'offerta turistica sostenibile, con la quale presentare il vero volto della Calabria, fatto di storia, culture, sapori e magnifici paesaggi".
Ha infatti avviato la definizione dei “criteri per la costituzione dei comitati per celebrare il prossimo anno la ricorrenza dei 50 anni dalla scoperta dei Bronzi, con un piano operativo che possa valorizzare una delle più importanti scoperte archeologiche di tutti i tempi. Un progetto ambizioso che guarda all'inclusione, già elemento di forza distintivo della nostra realtà museale".
"I Bronzi di Riace - è scritto in un comunicato del Museo - sono il simbolo identitario non solo di questo territorio, ma di tutta la regione, nonché capolavori d'arte greca famosi in tutto il mondo. Un brand culturale di valore inestimabile, che esprime al contempo la bellezza dell'arte e il misterioso fascino della cultura antica".
“Sarà un'occasione imperdibile - sottolinea il direttore dell'istituzione - per promuovere a 360 gradi lo straordinario patrimonio culturale della regione, dal Pollino allo Stretto. Penso al paesaggio, ai siti archeologici, alle tradizioni, ai prodotti di qualità del settore enogastronomico, offerti in una sinfonia che possa valorizzare al massimo questo eccezionale territorio. Spero che anche le regioni vicine, e specialmente la Sicilia, con la quale in questi anni abbiamo costruito diverse collaborazioni, vogliano accogliere l'invito a queste celebrazioni, per offrire ai tanti turisti un'esperienza culturale indimenticabile".