Malato di leucemia, migrante 24enne ricoverato ai Riuniti
Nel corso dello sbarco di migranti dello scorso 14 luglio, grazie all’intervento della Bourbon Argos, battente bandiera lussemburghese, in uso all’Organizzazione non governativa “Medici senza frontiere”, gli Agenti della Squadra Mobile avrebbero accertato che 2 dei 541 migranti sbarcati, padre e figlio di origini libiche, avrebbero intrapreso il viaggio a bordo di un piccolo natante fornito, gratuitamente, da un amico pescatore.
Il genitore avrebbe inoltre riferito di aver intrapreso il viaggio con la speranza di giungere in territorio italiano per assicurare al figlio, gravemente malato di leucemia, le necessarie cure mediche, essendo in precarie condizioni economiche e non avendo, in Libia, alcuna speranza di guarigione. Così, prontamente, il giovane 24enne è stato ricoverato presso il Reparto di Ematologia del locale nosocomio per le cure negate in terra natia.