Operazione Golden Circus: altri 10 provedimenti, nella “rete” anche un reggino

Reggio Calabria Cronaca

Altre dieci misure (eseguite dalla mobile di Palermo, Roma, Firenze, Arezzo, Latina, Milano) sono state emesse dal Gip di Palermo, Agostino Gristina, nell'ambito dell’operazione Golden Circus che il 10 novembre scorso ha portato a scoprire una presunta associazione criminale transnazionale dedita, secondo gli inquirenti, al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Un traffico di migranti camuffato attraverso false assunzioni in alcuni circhi, e finalizzato all'ingresso illegale, in Italia, di centinaia di cittadini in maggior parte provenienti da India, Pakistan e Bangladesh.

Nelle due precedenti tranche dell'operazione erano finiti nell’inchiesta impresari degli stessi circhi e dipendenti della Regione Sicilia mentre ora il Gip, che ha contestato anche i reati di corruzione di pubblici ufficiali, falso materiale ed ideologico.

Tra i soggetti che oggi sono stati raggiunti della misura della custodia cautelare in carcere, e già destinatari di un provvedimento di fermo, c’è un 56enne reggino, Tommaso Fernandez, considerato dagli investigatori come uno dei capi dell'associazione oltre che tra gli ideatori del “sistema”. Fernandez, è la tesi degli inquirenti, da direttore amministrativo del Circo Vassallo e come consulente di molte aziende, avrebbe acquisito una notevole conoscenza della legislazione del settore circense tale da potergli consentire di organizzare e dirigere le attività dell'associazione.

Tra gli altri destinatari un indiano, il 50enne Kishan Chand, e un cittadino del Bangladesh, Avtar Chand (31). Sempre secondo la tesi dell’accusa apparterebbero al cosiddetto "gruppo di Arezzo". I due si sarebbero recati spesso da Vito Gambino, funzionario dell'assessorato al Lavoro, come intermediari di alcuni circhi per l'assunzione “fittizia” di loro connazionali.

L’ordinanza riguarda poi Gabriel Marinescu Mihai, 36 anni romeno; Ronny Denji, 53enne di Aosta (entrambi già in regime restrittivo dopo la convalida del fermo del 10 novembre); Rashid Manzoor, 48enne indiano (all'estero durante l'esecuzione del fermo precedente). Un divieto di espatrio riguarda invece un 69enne finlandese e un 47enne di Butera (del circo "Di Vienna"). Obbligo di presentazione nei confronti di un 66enne di Arce (circo "De Blasis"). Ancora latitante invece un altro soggetto considerato “di spicco dell'organizzazione”, Nirmal Singh.