A Reggio l’assemblea del Sindacato Diccap-Sulpm, tanti i temi trattati
Una partecipata assemblea del Personale organizzata dal Sindacato DICCAP-SULPM, alla presenza del Coordinatore Territoriale Nicola Milella e dal Dirigente Territoriale Antonino Artuso, si è tenuta lo scorso giovedì, alle 11 presso il CE.DIR. Tanti e tutti meritevoli della massima attenzione gli argomenti all’ordine del giorno. Argomento principe l’ipotesi di sottoscrizione del Contratto Decentrato Integrativo 2015, del personale dipendente del comune di RC.
"A tale proposito, - scrive in una nota il Sindacato - , in data 20.07.2016, al Sindaco e al Vice Sindaco con delega al Personale, evidenziando la necessità inderogabile di rimpinguare il Fondo del salario accessorio 2015 di € 700.000,00, somme queste, da destinare alla produttività collettiva del Personale, in considerazione dei drastici tagli e delle riduzione incessanti operate negli ultimi dal governo nazionale".
"Nel contempo - prosegue la Sigla - si è indicata la fonte di finanziamento che trova il suo giusto fondamento nei risparmi realizzati con l’adozione dei Piani di Razionalizzazione, triennio 2014-2016, a fronte di una certificazione stilata dall’Organo di Revisione dell’Ente, per complessivi € 5.500.000,00 ca., per l’anno 2014. Va precisato che con deliberazione di Giunta Comunale nr. 64/2016, l’Organo esecutivo aveva dato mandato ai Rappresentanti di Parte Pubblica della delegazione di “prevedere la destinazione dell’economie di spesa alla contrattazione integrativa dei dirigenti e dei dipendenti fino ad un massimo delle risorse disponibili e non vincolate sui pertinenti capitoli destinati alla produttività”.
Il sindaco aggiunge che "Va preso atto che la Delegazione Trattante non ha recepito le direttive dell’Organo di Governo. Va evidenziato, in questo contesto, che i risparmi realizzati sono il risultato finale di un’azione collettiva nella quale il compito svolto da tutti i dipendenti è stato determinante. Appare evidente che, per come emerso inequivocabilmente nel corso dell’Assemblea, non avendo nei prossimi giorni, riscontro positivo alle richieste avanzate, il diniego costituirà elemento ostativo alla eventuale sottoscrizione del C.D.I. 2015.Alla luce di quanto sopra, - conclude il comunicato - , sin d’ora, di avviare ogni possibile iniziativa a tutela dei diritti dei lavoratori".