Protezione civile: per lunedì è allarme maltempo
L’ampia area di bassa pressione presente sul Mediterraneo centrale porterà ad un’accentuazione, a partire dalla giornata di lunedì, delle condizioni d’instabilità sulle regioni centro-meridionali peninsulari, in particolare sulle zone interne e montuose.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dalle prime ore di lunedì 25 luglio, precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale su Lazio, Abruzzo e Molise, specie nelle zone interne, sull’Umbria, in particolare sui settori meridionali e, in estensione, su Campania, Basilicata e sulla Puglia centro-settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato su Marche, Umbria, Abruzzo, sulle zone interne del Lazio, su Molise, Campania, Basilicata, sul versante interno centro-settentrionale della Puglia e sulla Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.