Alla Summer Arena il mondo rurale di Vinicio Capossela
Per gli amanti del cantautorato italiano, sarà sicuramente uno degli appuntamenti imperdibili della Summer Arena. E’ quello di giovedì 18 agosto quando Vinicio Capossela porterà il suo nuovo tour “Polvere” proprio a Soverato, dove presenterà il suo ultimo album “Canzoni della Cupa”(La Cùpa/Warner Music).
Il tour di Capossela è diviso in due parti, “Polvere” e “Ombra” così come nel disco “Canzoni della cupa”: se il lato in Ombra troverà il suo ideale spazio nei teatri, dove approderà nell’autunno/inverno, il lato della Polvere ben si sposa con la stagione calda, essendo, come ha scritto lo stesso Vinicio “il lato esposto al sole, il lato che dissecca, che asciuga al vento. Il lato della ristoccia riarsa, su cui il grano è stato mietuto. Il lato del lavoro costato quel grano. Il lato del sudore e dello sfruttamento di quel lavoro”.
Gli spettacoli di Vinicio Capossela da diversi anni sono costruiti come delle vere e proprie messe in scena del repertorio: dagli intonarumori primo novecento presenti sul palco di “Canzoni a manovella” (2000), alla celebrazione della mitologia e delle vestigia dell’antichità di “Nel niente sotto il sole”, il tour che presentava all’aperto “Ovunque proteggi” (2006); dalla galleria di attrazioni freak del “Solo show” (2008) alle costole di balena tra cui era ambientato il viaggio-odissea di “Marinai profeti e balene” (2012), ogni spettacolo di Capossela è stato caratterizzato da una produzione di deciso impianto teatrale e da una connotazione scenica originale. Ed è proprio nel solco di questo percorso artistico iniziato quindici anni fa che si inserisce lo spettacolo del tour “Polvere”: non un semplice concerto ma una rappresentazione del mondo rurale e folclorico evocato dalle canzoni del disco.
Nel corso della serata a Soverato, Capossela riceverà, come tutti gli altri ospiti della Summer Arena, il Pitagora d’argento, l’opera del maestro orafo Michele Affidato raffigurante il filosofo e matematico.