Sergio Abramo cede le sue quote nelle aziende di famiglia
Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha lasciato le aziende di famiglia: a comunicarlo è lo stesso Gruppo con una nota in cui si spiega che, dopo una lunga trattativa, l'imprenditore Giovanni Abramo ha rilevato tutte le quote societarie possedute dal fratello Sergio. La proprietà è passata così nelle mani di Giovanni e Rosario Abramo e dal 26 luglio scorso il primo cittadino del capoluogo non è più socio di alcuna delle aziende di famiglia.
Le deleghe di tutto il gruppo, spiega ancora la nota, sono passate in capo al Presidente Giovanni Abramo il quale, già dal giorno successivo all'acquisizione delle quote, insieme al fratello Rosario, ha avviato l'esame, con tutti i consulenti, “degli interventi necessari per ottimizzare la focalizzazione del proprio core business sui settori tradizionali e innovativi, e così ottenere una sempre più razionale ed efficiente gestione delle diverse attività”.
Il gruppo Abramo è tra i più grandi ed importanti della Calabria sia in termini di fatturato che di numero di dipendenti. Gli interessi spaziano in diversi settori, fra cui i principali conosciuti sono quelli dei servizi di telefonia e dell'editoria.
Dopo due mandati da sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che è in politica da diversi anni, prima di essere rieletto primo cittadino del capoluogo era stato candidato del centro-destra alla presidenza della Regione Calabria.