Università: risoluzione parlamentare per rivedere criteri ripartizione fondi
Il presidente della Fondazione Università Magna Graecia, Arturo Pujia, esprime apprezzamento e gratitudine nei confronti degli onorevoli Giuseppe Pisicchio e Manuela Ghizzoni che, in seguito alle sollecitazioni ricevute proprio dal presidente della Fondazione universitaria, hanno presentato una risoluzione parlamentare sulla revisione dei criteri della ripartizione dei fondi sul diritto allo studio ottenendone l’approvazione a larghissima maggioranza.
Anche il Parlamento, dunque, ha riconosciuto quanto sostenuto dai vertici della Fondazione UMG e cioè la grave sperequazione tra studenti iscritti alle università del Nord e studenti iscritti a università del Sud.
Aver ottenuto questo riconoscimento è un primo ed importante passo per riequilibrare le differenze tra Nord e Sud. Se il Governo recepirà questo invito a disposizione degli studenti degli atenei del Sud arriveranno 25 milioni in più all’anno da destinare alle borse di studio.
In tal modo, potrà vedersi realizzato il principio di equità sancito dalla Costituzione e tutti, o quasi tutti gli aventi diritto, potranno ricevere la borsa con la completa scomparsa di quella assurda categoria degli “idonei non beneficiari”
"Oltre che una manovra di giustizia sociale, questa - sostiene Pujia - rappresenterebbe anche un vantaggio in termini di performance degli studenti che avrebbe ricadute sul finanziamento ordinario delle università. Oggi - sottolinea il presidente della Fondazione UMG - le Università ricevono fondi in relazione agli studenti in corso ed è ovvio che più saranno gli studenti con borse e maggiore sarà la loro possibilità di terminare il ciclo di studi nel tempo previsto".