Marocchino ricercato da tre anni tenta di rientrare in Italia, arrestato dopo lo sbarco
Nell’ambito delle investigazioni condotte dopo lo sbarco dello scorso 2 agosto presso il porto di Reggio Calabria, la Squadra Mobile ha assicurato alla giustizia un cittadino marocchino 27enne, Hamid Abdurrahman, che era ricercato da più di tre anni poiché a suo carico pendeva un ordine di carcerazione emesso (il 6 febbraio del 2013) dalla Procura della Repubblica di Milano.
L’uomo era stato condannato definitivamente a 8 anni di carcere per rapina aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati compiuti nel 2008 quando si trovava nel capoluogo lombardo. Dal 2013, però, il marocchino aveva fatto perdere le sue tracce lasciando l’Italia.
Al momento dello sbarco, Abdurrahman ha fornito generalità diverse da quelle con cui era già stato identificato in passato, probabilmente per eludere le ricerche nei suoi confronti. I riscontri emersi dai rilievi foto-dattiloscopici, cui è stato sottoposto dalla Polizia Scientifica, hanno però accertato la sua reale identità confermando che si trattava dell’uomo ricercato. L’arrestato è stato trasferito nella Casa Circondariale di Arghillà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.