Papa (Idm): “Turismo, cosa è necessario fare”

Cosenza Attualità

"Il Turismo, quell’industria che dovrebbe costituire asse portante e spina dorsale di un sistema in grado di produrre ricchezza e lavoro, in Calabra non l’abbiamo ancora conosciuto". E' quanto scrive Raffaele Papa Coordinatore Provinciale di Cosenza dell'Italia del Meridione (IdM).

"Anche per quest’anno - continua la nota - aspettiamo i dati ufficiali sulle presenze, ma a sentire gli operatori del settore la situazione non è delle migliori.

Il maggior afflusso di questi giorni terminerà subito dopo ferragosto, come sempre, e con questo non si può fare altro che tirare a campare.

Destagionalizzare, incrementare, promuovere, tanti i buoni propositi e le speranze rimaste tutte nelle intenzioni dei politici di turno e nei vari programmi elettorali e non.

Non c’è miglioramento né crescita semplicemente perché non c’è mai stata vera attività turistica se escludiamo le timide ed improduttive iniziative, qui e là promosse, sul territorio calabrese.

Manca una regia, una azione organica, strutturata e sinergica tra istituzioni, soggetti privati, aziende, agenzie specializzate, tale da innescare un virtuoso processo di crescita ed un reale sviluppo con l’inevitabile compartecipazione dei territori.

Si, quei territori di cui tutti parlano ma sempre più abbandonati a se stessi, senza alcuna indicazione programmatica che li coinvolga e guidi, ma di anno in anno spogliati di ogni autorità, decisione e competenza se non quella di tartassare i cittadini amministrati per conto di uno Stato ancor più centralistico.

Non è pensabile uno sviluppo turistico se le iniziative in tal senso sono solo quelle che la libera iniziativa di un sindaco può assumere e realizzare nel suo singolo territorio, saranno anche proposte interessanti e qualificate ma circoscritte all’ambito comunale.

Abbiamo bisogno di altro e di più ed è necessario fornire strumenti adeguati alle nuove richieste ed esigenze, realizzare attrattori importanti oggi mancanti per un mercato sempre più esigente.

Abituarci a pensare ed agire per aree omogenee, per zone vaste ed assegnare ad ognuna una particolare azione con un'unica regia, magari coordinata da un assessorato regionale al turismo od altro ente che metta a disposizione uomini, mezzi, competenze e risorse.

Vanno in questa direzione le proposte di legge presentate dal Consigliere Regionale On. Orlandino Greco insieme ad alcuni suoi colleghi: Marchio Borghi Storici Ospitali, Valorizzazione Economica dei Paesaggi Rurali, Dieta Mediterranea, Sistema Golfistico ed altri ancora.

Riteniamo che a settembre, oltre a tutte le problematiche sul tappeto, la regione Calabria debba affrontare con urgenza questa tematica importantissima per i giovani calabresi sempre più lontani dal ritenere questa terra capace di salti di qualità e di produrre finalmente ricchezza.

La produzione di lavoro e benessere attraverso l’industria turistica è la sfida che l’Italia del Meridione ed il proprio leader Orlandino Greco sono già pronti ad accogliere e combattere insieme ai tanti Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali veri protagonisti del territorio".