Vietati i funerali pubblici per Sergi, presunto boss della ‘ndrangheta di Platì
Si sono svolti ieri mattina alle 6 a Platì, in forma strettamente privata, i funerali di Paolo Sergi, 68enne, deceduto per cause naturali lo scorso 4 agosto, ritenuto uno dei maggiori esponenti della ‘ndrangheta di Platì.
Il Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, "considerati i trascorsi giudiziari e lo spessore criminale del defunto" e "a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica," ha disposto il divieto dei funerali in forma pubblica e solenne, consentendo la partecipazione alle esequie solo ai più stretti congiunti. Il divieto è stato emesso a conferma della linea già adottata dagli organi di sicurezza in circostanze simili.