Peperoncino Jazz Festival, attesa nel Pollino per il concerto di Joy Garrison
Tappa dopo tappa prosegue a gonfie vele la XV edizione del Peperoncino Jazz Festival, evento ideato ed organizzato dall’Associazione culturale Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano, che dallo scorso 13 luglio sta letteralmente inondando di musica e sapori le più belle località della Calabria e che proseguirà in questi termini senza soluzione di continuità fino al prossimo 6 settembre, con un’appendice dedicata alla terza edizione del Calabria Jazz Meeting in programma a Cetraro dal 29 settembre al 2 ottobre.
Dopo i memorabili concerti castrovillaresi di metà luglio (di cui sono stati protagonisti oltre al formidabile duo formato da Walter Ricci e Serena Brancale stelle del panorama jazzistico internazionale del calibro di Jeremy Pelt, Ryan Kilgore e Benny Benack III) e la serata all’insegna della “Musica del Diavolo” a firma del quartetto capitanato dalla talentuosa cantante Elisa Brown ospitata pochi giorni fa nell’anfiteatro di San Basile, il festival musicale più piccante d’Italia domani sera (giovedì 11 agosto) tornerà a far tappa nel cuore del Parco Nazionale del Pollino con l’attesissimo concerto in programma alle ore 22.00 nel suggestivo scenario del Faro Votivo di Mormanno.
Dopo stelle del calibro di Danilo Rea, Daniela D’Ercole, Irio e Robertinho De Paula, Gianluca Guidi, Serena Brancale e tanti altri, quest’anno ospite della tappa a Mormanno, come sempre fortemente voluta dal Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino Mimmo Pappaterra e resa possibile anche grazie al supporto logistico offerto dalla compagine amministrativa guidata dal Sindaco Guglielmo Armentano e all’impegno dell’Assessore al Turismo e Spettacolo Gerardo Zaccaria, sarà la carismatica cantante americana Joy Garrison, interprete dalla grande estensione vocale e dalla impressionante versatilità stilistica, capace di passare con disinvoltura dal jazz al rhythm’ & blues, da infuocati brani funky fino a morbide ballate soul.
Newyorchese e figlia d’arte, Joy inizia a cantare sotto la guida di suo padre Jimmy Garrison (per anni contrabbassista dello storico quartetto di John Coltrane) e ad esibirsi nei più importanti locali di Manhattan al fianco di musicisti del calibro di Hank Jones, Kevin Eubanks, Barney Kessel, Cameron Brown, Billy Hart, Ronnie Matthews e Alberta Hunter, solo per citarne alcuni.
In un concerto che si preannuncia come un appuntamento da non perdere assolutamente per tutti gli amanti della musica black, quella che proviene direttamente dall’anima, per intenderci, Joy Garrison, le cui performance live, in linea con il concetto del “call & response” su cui si fonda il blues, si caratterizzano per un costante interscambio energetico con il pubblico, sarà accompagnata da Bruno Montrone al piano, Giuseppe Venezia al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria.
In occasione dell’appuntamento, che sarà ad ingresso libero, come nella migliore tradizione del PJF saranno tanti gli eventi correlati a cui gli spettatori del festival potranno partecipare gratuitamente nel corso della giornata.
Dall’escursione a cura delle Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino in programma nel primo pomeriggio (alle ore 15.30) a Piano di Ruggio, meraviglioso luogo posto a oltre 1.500 m di quota s.l.m. che costituisce uno dei 75 siti di interesse geologico all’interno dell’area protetta del parco calabrese entrato da pochi mesi nella Rete Europea e Globale dei Geoparchi sotto l’egida dell’UNESCO (per info e prenotazioni obbligatorie si potrà contattare Gaetano Sangineti telefonando al 349 5346434), alla visita culturale nel centro storico di Mormanno dal titolo “Chiese Aperte” in programma alle ore 18 con punto di ritrovo in Via Ludovico Romano grazie alla collaborazione con l'Associazione Il Calabrone (evento inserito nell'ambito dell'Estate Mormannese 2016), fino alla degustazione dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier professionisti dell’A.I.S. Calabria, importante associazione di rilievo nazionale presieduta, in ambito regionale, da Maria Rosaria Romano (in programma prima e dopo il concerto).
Dopo la tappa a Mormanno, le note del PJF il XV Peperoncino Jazz Festival - evento organizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 30 amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (primo fra tutte Banca Carime, ma anche Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, Gas Pollino, La Pietra Srl, Salumificio Montagna, Gelateria Capani ecc.) e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia – risuoneranno ancora per due serate nel Pollino (venerdì 12 agosto a Civita, laddove è in programma il tributo a Elis Regina a firma degli Agora Tà di Serena Lionetto e Danilo Blaiotta e sabato a Plataci, con l’incontro di Daniele Scannapieco con i Mas en Tango).
Dal 16 agosto fino al 6 settembre (con un’appendice dal 29 settembre al 2 ottobre dedicata al III Calabria Jazz Meeting), invece, la carovana del festival musicale più piccante d’Italia si sposterà sul Tirreno Cosentino, interessando tutto il territorio compreso tra Praia a Mare ed Amantea con venti giorni ricchissimi, nel corso dei quali, oltre all’Omaggio a Pino Daniele a firma di Roberto Musolino (in programma il 19 agosto al Teatro dei Ruderi di Cirella, unico evento a pagamento, per il quale è previsto un biglietto dal costo di 10 euro), saranno di scena artisti del calibro di Jim Rotondi, Rick Margitza, Serena Brancale e Walter Ricci, Peter Martin, Antonella Mazza, Angelica Lubian, Eric Daniel, Stefano Reali e Raffaela Maniscalchi, Antonella Chionna, Alessandro Guido ecc.