Ambiente: Arpacal su qualità aria nel comprensorio di Altomonte
“Il monitoraggio dell’aria nelle aree maggiormente interessate dalla ricaduta della centrale termoelettrica Edison di Altomonte, viene effettuato con due centraline di rilevamento della qualità dell’aria posizionate, a seguito di precisi studi condotti dalla Edison ottemperando alle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente, in due siti di cui uno nel comune di Firmo e uno nel comune di Saracena, e non sono previste stazioni fisse nel comune di Altomonte”. E’ quanto afferma in una nota la Dr.ssa Claudia Tuoto, dirigente del Servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), in merito a quanto sostenuto dal Presidente regionale della associazione Fare Verde, Francesco Pacienza, sulla qualità dell’aria del comune di Altomonte. “I parametri rilevati – continua Tuoto - sono esattamente quelli prescritti dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio ossia: ossidi di azoto, monossido di carbonio, BTEX, ozono e PM10, non è previsto il monitoraggio del PM 2,5. I rapporti stilati dall’Arpacal, sulla base dei dati registrati negli anni compresi dal 2006 al 2009 sono pertanto riferiti non, semplicisticamente, alla qualità dell’aria nel comune di Altomonte, bensì alla qualità dell’aria nei siti individuati essere rappresentativi della ricaduta della Centrale. Le suddette centraline, infatti, sono centraline industriali ossia stazioni situate in posizione tale che il livello di inquinamento monitorato è influenzato prevalentemente da singoli fonti industriali. Se si volesse fare un monitoraggio della qualità dell’aria nel comune di Altomonte allora bisognerebbe posizionare le stazioni con criteri diversi tipici delle stazioni urbane, che monitorano appunto i livelli medi di inquinamento all’interno di ampie aree urbane”. “Inoltre – spiega la Dr.ssa Tuoto - l’andamento degli inquinanti, nel corso degli anni considerati, ha dimostrato che in alcuni periodi dell’anno e per alcuni inquinanti si sono avuti valori leggermente più elevati a Saracena rispetto a Firmo, ma sempre con valori molto inferiore ai limiti di legge, e questo è dovuto al fatto che le centraline monitorano prevalentemente la ricaduta della centrale ma non solo quello”. “Quando si legge un rapporto sulla qualità dell’aria in una zona – conclude il dirigente del Servizio tematico Aria del Dipartimento di Cosenza dell’Arpacal - quello che innanzitutto importa sapere è se ci sono stati o meno dei superamenti dei valori limite di legge ai fini della tutela della salute dei cittadini; qualunque critica al rapporto va supportata da sufficiente documentazione in merito, in quanto la materia è abbastanza articolata e ampia. Il nostro servizio rimane sempre a disposizione delle amministrazioni coinvolte, dell’associazione Fare Verde e soprattutto dei cittadini, per qualsiasi chiarimento”.